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Giovedì, 25 Aprile 2024
CILE / Cile

Cile, polemica nell'esercito per documento anti-gay

Una circolare riservata invitava i militari a non reclutare gli omosessuali. Esplode la protesta della comunità gay

Ha provocato un vero e proprio scandalo la circolare anti-gay, diffusa all'interno dell'esercito cileno, nella quale si invitavano i militari a non reclutare omosessuali, ex tossicodipendenti e persone provenienti dai ceti più bassi. Lo stesso ministro della Difesa e il comandante in capo, generale Juan Miguel Fuente-Alba, hanno dovuto presentare le proprie scuse ufficiali.

A rivelare l'esistenza di questa circolare riservata, risalente al febbraio scorso, è stato Canal 13. Nel documento il generale di brigata Cristian Chateau invitava i reclutatori a fare tutto il possibile per trovare persone “moralmente e intellettualmente” preparate a sostenere il servizio militare, escludendo omosessuali, testimoni di Geova, tossicodipendenti, persone con problemi fisici, mentali o economici. 

Non si è fatta attendere la risposta della comunità gay, che venerdì scorso ha organizzato un presidio davanti al ministero della Difesa. “Oggi noi chiediamo al ministro di rimuovere il generale Chateau dalla sua posizione” ha dichiarato Rolando Jimenez, presidente del Movimento per la Liberazione e l'Integrazione degli Omosessuali, invitando le autorità a promuovere una “cultura della non-discriminazione nelle forze armate”. 

“Non è una possibile che una persona così classista e omofoba sia a capo di un'unità militare così importante come la prima divisione dell'Esercito” ha commentato Jimenez, come riporta The Santiago Times

Il generale Chateu si è difeso in un'intervista pubblicata sul giornale La Nacion, al quale ha dichiarato che la circolare “è già stata annullata” e che “non ha validità, a seguito dell'approvazione della recente legge contro la discriminazione”. 

Intanto lo stesso ministro della Difesa, Andres Allamand, ha presentato le proprie scuse ufficiali, prendendo le distanze dal documento incriminato. Gli ha fatto eco il generale Fuente-Alba. “Offro le mie scuse più sincere a tutti coloro che si sono sentiti colpiti da queste espressioni infelici”, ha dichiarato il militare, come riporta la Bbc.

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