Spazio, Cina alla scoperta della faccia nascosta della Luna
L'hanno riferito oggi i media di stato di Pechino, prima missione entro due anni: nessuno è mai atterrato finora sul "dark side of the moon"
La Cina lancerà una missione per il lato oscuro della Luna entro due anni. L'hanno riferito oggi i media di stato di Pechino. L'emisfero più lontano del satellite non è mai direttamente visibile dalla Terra e, anche se è stato più volte fotografato a partire dal 1959, non è mai stato esplorato. La missione Chang'e-4, denominata così dal nome della dea della luna nella mitologia cinese, sarà lanciata nel 2018, ha spiegato l'agenzia di stampa Xinhua. "Il lander Chang'e-4 e il rover faranno un atterraggio morbido sul lato posteriore della Luna e faranno rilievi esplorativi sul terreno", ha spiegato il capo della missione d'esplorazione lunare Liu Jizhong.
Il ricco programma spaziale cinese, gestito dai militari, è considerato da Pechino un vettore del suo prestigio internazionale e un'occasione per rafforzare il know-how tecnologico del paese. Nel 2013 la Cina ha fatto atterrare il rover Yutu sulla Luna e l'anno seguente una missione senza la presenza umana ha completato la sua prima esperienza di rientro sulla Terra dal satellite. Pechino ha inoltre in programma per il 2020 la costruzione di una stazione orbitante permanente e un eventuale lancio di esseri umani sulla Luna.
La faccia nascosta della Luna è l'emisfero del satellite naturale della Terra non osservabile dal pianeta, per effetto della rotazione sincrona lunare. Il 7 ottobre 1959 la sonda sovietica Luna 3 ha ripreso le prime immagini della faccia nascosta della Luna. Ai veicoli spaziali che passano dietro la Luna è impedita la comunicazione diretta con la Terra finché la loro orbita non li riporta in zone dello spazio circumlunare da cui è consentita la trasmissione: proprio per queste difficoltà di comunicazione, nessun veicolo è mai atterrato sulla faccia nascosta della Luna.
