Cina, scandalo per l'orgia dei dirigenti del partito

E' uno scandalo senza precedenti quello che ha coinvolto alcuni funzionari cinesi, immortalati da ben 200 foto mentre prendevano parte ad un'orgia a 5.

Le immagini, pubblicate sul social network Weibo, circolavano già da qualche giorno, ma la polemica è scoppiata dopo che due dei tre uomini immortalati in quegli scatti sono risultati essere Wang Minsheng, segretario del Partito comunista del distretto di Lujiang, e il suo vice, Jiang Dabin. 

Fotomontaggi - I due hanno subito negato di aver mai preso parte ad un'orgia e, intervistati dai media locali, non hanno esitato a parlare di fotomontaggi creati ad arte per comprometterli.

A smentire questa versione ci ha però pensato Wang Yu, il terzo uomo immortalato nelle foto e giovane leader del Partito comunista dell'Università di Hefei. Wang ha infatti ammesso di aver partecipato all'orgia insieme alla moglie, anche lei immortalata nelle foto, come riporta il sito di France24.

Questo “Sexgate” rischia di infangare l'immagine della classe dirigente cinese, da sempre impegnata nella battaglia contro la diffusione della pornografia. Il sesso di gruppo è inoltre considerato un reato, e coloro che hanno preso parte all'orgia rischiano fino a 5 anni di carcere.

Secondo alcuni però questo scandalo sarebbe stato orchestrato da Pechino per distogliere l'attenzione dal processo di Gu Kailai, la moglie dell'ex dirigente del Partito Bo Xilai, accusata di aver ucciso un uomo d'affari inglese.