Usa, aprono i primi "coffee shops": via alla marijuana libera
Secondo un primo studio sarà un business "enorme", destinato a crescere del 65% in un anno. In tutto porterà a un fatturato di 2,3 miliardi di dollari
Via libera negli Usa ai primi coffee shops, i locali "all'olandese" dove si può fumare marijuana "per scopi ricreativi". E se i coltivatori si fregano le mani, anche le autorità locali si preparano ad incassare le prime imposte dal nuovo business.
Dal primo gennaio negli States apriranno i primi locali nello stato di Washington e in Colorado e subito i tour operator si sono organizzati: alcune aziende, veri precursori del genere, offrono già gite di gruppo organizzate.
Entrambe gli stati hanno legalizzato l'uso di cannabis a fini ricreativi dopo il referendum dello scorso novembre, ma la normativa entrerà in vigore il primo gennaio 2014.
Negli Stati Uniti la cannabis per uso medico è già legale e regolamentata in 19 stati e nella maggior parte il consumo ricreativo non è considerato un crimine. Ma Colorado e Washington hanno fatto un passo avanti mettendo in atto un sistema in cui gli enti locali dovranno supervisionare la coltivazione, distribuzione e commercializzazione della marjiuana.
Il mercato potenziale è enorme: secondo una ricerca della società ArcView, le vendite di cannabis legale aumenteranno del 64% tra il 2013 e il 2014, da 1,4 miliardi a 2,34 miliardi di dollari.