rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

Cesare Treccarichi

Giornalista

Diffidenza e scetticismo a Kiev

Durante la guerra in Ucraina la pace non è mai sembrata così vicina come nel post-negoziati di Istanbul. Dopo i compromessi discussi nell’incontro, il capo negoziatore della delegazione russa ha definito i colloqui “costruttivi”. Il vice ministro della Difesa russo Alexander Fomin ha detto che la Russia avrebbe ridotto “radicalmente” le attività militari nel Nord dell’Ucraina, nelle zone di Kiev e Chernihiv, per “aumentare la fiducia reciproca nelle future trattative”. Ma in queste zone le attività russe sono state di fatto già ridotte perché gli ucraini stanno addirittura contrattaccando e in alcuni casi guadagnando terreno. La concessione non sembra esserci. Tuttavia, il ministero della Difesa del Regno Unito parla di un’effettiva ritirata di truppe russe verso Nord, in direzione di Russia e Bielorussia, per riorganizzarsi e rifornirsi dopo le ”pesanti perdite” subite in queste settimane.

Se è vero che in guerra tutte le informazioni sono da contestualizzare più del solito, e questo vale per entrambe le parti, bisogna considerare gli esiti dei negoziati per quello che sono, ossia lontani dagli accordi ufficiali, non ratificati, né definitivi: quindi interpretabili.

Guerra Russia Ucraina: ultime notizie in diretta

Cosa c'è dietro gli apparenti accordi

Dopo l'incontro di Istanbul la pace sembrava più vicina, ma nei fatti sembra ancora difficile non solo da raggiungere, ma effettivamente da concepire. Difatti, la speranza di un accordo è stata subito turbata da dichiarazioni di diffidenza e sospetto, presto confermate dalle azioni sul campo di battaglia. “Gli ucraini non sono ingenui - ha detto il presidente ucraino Zelensky - Hanno imparato la lezione in questi 34 giorni di invasione e in otto anni di guerra nel Donbass: possiamo fidarci solo di un risultato concreto”. Già dalla notte dei negoziati di Istanbul, l’esercito russo ha bombardato la periferia di Kiev, e le città Kharkiv e Chernihiv, proprio tra le zone in cui si era promessa la “de-escalation”. In realtà, i fragili esiti degli accordi ci dicono altro: il conflitto non è scomparso, ha solo cambiato aspetto. Di sicuro, gli accordi ci hanno mostrato quali erano i piani russi pre-invasione e come si stanno ricalibrando in funzione dei dati raccolti nel primo mese di guerra. Dai negoziati sono infatti spariti i termini “denazificazione” e “demilitarizzazione”: la Russia sta parlando con l’Ucraina da Paese sovrano a Paese Sovrano - invaso - qual è. Si passa alla pratica, per definizione lontana dalla propaganda.

Le risposte alle domande che forse vi siete fatti sulla guerra in Ucraina

La ricalibrazione russa della guerra in Ucraina

Tutto fa pensare a un nuovo obiettivo strategico: la riunificazione di est e sud, il Donbass e la Crimea. Nel frattempo, le truppe russe si riorganizzeranno per concentrarsi in questi territori e il passaggio chiave di questa ricalibrazione russa del conflitto sembra essere Mariupol. Se i russi riuscissero a conquistarla avrebbero un importante porto che aprirebbe un corridoio tra Donbass, Crimea e Mar d’Azov: proprio gli elementi costitutivi della parte di Ucraina che la Russia sta puntando, sui cui costruire forse l’unica vittoria possibile in questa guerra. Si tratta di una parziale ammissione di sconfitta russa che però non comporta necessariamente dei risvolti positivi per gli ucraini. Come abbiamo già visto, quando i russi capiscono di non poter avanzare sul terreno si concentrano sull’uso massiccio dell’artiglieria. É lo scenario “Afghanistan” paventato nei giorni scorsi da alcuni analisti, una guerra perenne fatta di stalli, pochi successi militari da entrambe le parti e pesanti bombardamenti. L’unico risultato sarebbe la distruzione crescente dell’Ucraina, magari con in mezzo altri colloqui di “pace” che in realtà servirebbero ad altro. L'unica cosa certa è che la realtà è complessa, ma durante una guerra lo è ancora di più.

Tutte le notizie più importanti sulla guerra in Ucraina

Si parla di

Diffidenza e scetticismo a Kiev

Today è in caricamento