rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Mondo Egitto

Giulio Regeni, il presidente al-Sisi: "Vogliamo scoprire ad ogni costo i colpevoli"

"Pensiamo ci sia stato un tentativo, durante la visita di uomini d’affari e investitori italiani pronti a compiere investimenti, di distruggere quell'iniziativa imprenditoriale" dice il leader egiziano. Ma verità e giustizia sono ancora lontane

L'Egitto vuole la verità su Giulio Regeni, il ricercatore italiano rapito, torturato e ucciso al Cairo all'inizio del 2016. Lo sostiene il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, che ha ribadito nel corso di una conferenza stampa  a Sharm el Sheikh di volere assolutamente scoprire i colpevoli delle torture e dell’omicidio del ricercatore friulano: "Desideriamo scoprire i colpevoli di questo caso e stiamo agendo in maniera molto trasparente, su questo caso, con le autorità italiane e i procuratori italiani. Noi speriamo di poter avere una risposta appena possibile". 

"Giulio Regeni non aveva alcun legame con l'intelligence, né inglese né italiana"

Il presidente egiziano ha ricordato che il cadavere di Regeni fu trovato durante la missione imprenditoriale guidata dall’allora ministro Federica Guidi, vanificando potenziali investimenti italiani sul punto di essere realizzati in Egitto. "Pensiamo ci sia stato un tentativo, durante la visita di uomini d’affari e investitori italiani pronti a compiere investimenti, di distruggere quell’iniziativa" imprenditoriale, ha sostenuto Sisi a margine del Forum mondiale della gioventù (World Youth Forum), aggiungendo: "Il caso di Regeni ha posto fine a questa iniziativa e noi siamo stati i più colpiti, siamo ansiosi di risolvere questo caso". 

Regeni e il 'giallo' dell'avvocato arrestato, Amnesty: “Chi cerca la verità viene zittito”

Al Sisi ha poi sottolineato che "l'Italia è stato il primo Paese nel mondo a sostenere l'Egitto dopo la rivoluzione del 30 giugno" 2013, quando a un anno dall'elezione del presidente Mohammed Morsi, esponente dei Fratelli musulmani, iniziarono le dimostrazioni contro il suo governo. Dimostrazioni di piazza che portarono il 3 luglio proprio Al Sisi a prendere il potere .

"Regeni ucciso dai servizi egiziani"

Il caso Regeni ha creato forti tensioni tra Roma e il Cairo. Dopo la morte del giovane ricercatore italiano e la scarsa collaborazione all'inchiesta delle autorità egiziane, l'Italia ha richiamato il suo ex ambasciatore in Egitto, Maurizio Massari. Solo nell'agosto scorso, il governo ha deciso di inviare al Cairo il nuovo capo della rappresentanza diplomatica nel Paese, l'ambasciatore Giampaolo Cantini.

Giulio Regeni, ucciso al Cairo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giulio Regeni, il presidente al-Sisi: "Vogliamo scoprire ad ogni costo i colpevoli"

Today è in caricamento