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Giovedì, 18 Aprile 2024
Il caso / Regno Unito

C'è il concerto di Beyoncé a Londra: Le famiglie di senzatetto sfrattate dall'albergo

Ai fan della star americana vengono date le camere dove venivano ospitate alcune coppie con bambini rimaste senza casa. Le autorità locali sono state costrette a spostarle fuori città

Almeno 30 famiglie senzatetto rischiano di essere allontanate dall’albergo in cui alloggiano perché le camere sono state prenotate dai numerosissimi fan di Beyoncé, che canterà a Londra tra il 29 maggio e il 4 giugno. La notizia è stata riportata dal Guardian, secondo cui il Comune della città non è stato in grado di estendere le prenotazioni delle famiglie, che per questo verranno spostate in sistemazioni di fortuna nella periferia della capitale, in attesa della fine del concerto.

Oggi l’hotel sito nel borgo di Endfield – di proprietà dell’azienda privata Travelodge – riserva circa 100 camere all’ospitalità di famiglie e singoli senzatetto. Questo potrebbe cambiare con l’arrivo in città di Beyoncé, che alla fine di maggio inizierà le sue cinque serate presso lo stadio di calcio del Tottenham Hotspur. Londra si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di supporter della star americana, tanti dei quali hanno già prenotato le stanze d’albergo per il loro arrivo, tra cui alcune del Travelodge hotel, impedendo al consiglio di rinnovare le prenotazioni mensili per gli attuali inquilini. Le camere possono essere prenotate per un massimo di 28 giorni alla volta. Molti hanno accusato l’amministrazione di aver atteso fino all’ultimo momento prima di effettuare il rinnovo, motivo per cui, almeno stavolta, i fan sarebbero arrivati prima, mettendo i senzatetto alla porta fino al prossimo giugno.  

Ad avere le valigie in mano sarebbero non meno di 30 famiglie, molte delle quali con figli a carico che hanno dovuto lasciare momentaneamente la scuola, e per le quali la destinazione resta un’incognita. Tra di loro c’è Collette Collington, una donna di 42 anni madre di due figli affetti d’autismo, che ha lamentato la rapidità del processo. Dall’oggi al domani si è ritrovata sulla strada per un'altra struttura, sita nell’Hertfordshire, fuori dalla città. Altri hanno atteso nell’atrio dell’hotel per 12 ore prima di essere indirizzati verso un nuovo tetto, mentre altri ancora non sono stati in grado di portar via tutti i loro averi.

Diverse famiglie hanno vissuto nell’hotel per mesi e mesi, ben oltre quello che sarebbe il limite legale di sei settimane. Tra loro c’è chi ha perso la casa in un incendio, chi non poteva pagare l’affitto, chi è affetto da traumi psichici, chi non ha il supporto di una famiglia, chi ha perso il lavoro. "Pensavo di essere l’unica, poi sono venuta qui e ho visto tutte queste famiglie, è stato scioccante", ha detto Collington durante un’intervista al Guardian. Un portavoce del consiglio di Enfield ha dichiarato: "Nel caso in cui Travelodge non sia in grado di offrire camere per singoli e famiglie, faremo del nostro meglio per trovare un'altra sistemazione adeguata con il minor disturbo possibile (…) Riconosciamo che la sistemazione in hotel non è l'ideale, motivo per cui continueremo a fare pressioni affinché un'azione nazionale affronti la fondamentale carenza di alloggi a prezzi accessibili".

Un portavoce di Travelodge ha specificato come le camere d’albergo, specialmente per le famiglie con quattro o più membri, siano un risultato temporaneo, in attesa che l’autorità locale escogiti una soluzione "più appropriata e definitiva". "Al momento abbiamo disponibilità di camere nei pressi di Enfield, invitiamo il consiglio comunale a prenotarle", ha concluso il portavoce.

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