La Corea del Nord mostra "segni" di preparazione di un quarto test nucleare, due mesi dopo il precedente che le era costato una nuova serie di sanzioni internazionali. Lo ha dichiarato il ministro della Riunificazione della Corea del Sud.
"Ci sono segni evidenti" di un'attività inusuale intorno al principale sito per i test nucleari nordcoreani, ha dichiarato Ryoo Kihl-Jae a una commissione parlamentare, confermando delle indiscrezioni di stampa in tal senso.

Con una precisazione successiva, il governo sudcoreano ha specificato comunque che in questo momento non c'è alcun elemento che accredita l'imminenza di una simile iniziativa.
"Ci sono attività" sul sito atomico nordcoreano di Punggye-ri ma "sembra si tratti di attività di routine", ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa, Kim Min-Seok, mentre secondo il ministero della Riunificazione, un test non sembra "imminente".

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha rivolto un appello alla Corea del Nord a evitare ogni "nuova provocazione", mentre Seoul ha assicurato che il suo vicino si prepara a effettuare un lancio di missile balistico e un quarto test nucleare.
"Chiedo con urgenza di non promuovere misure che sarebbero una nuova provocazione", ha dichiarato alla stampa in seguito a un incontro all'Aja con il ministro degli Esteri olancese, Frans Timmermans.

IL NODO KAESONG - Pyongyang ha annunciato oggi che ritirerà 53mila dipedenti nordcoreani che lavorano nel complesso industriale intercoreano di Kaesong, sul suo territorio, e la sua chiusura temporanea.
"Ritireremo tutti i nostri dipendenti dal complesso industriale di Kaesong", ha dichiarato Kim Yang Gon, un alto responsabile del partito, in un comunicato trasmesso dall'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna.