Coronavirus, volo Alitalia bloccato a Mauritius: a bordo passeggeri da Lombardia e Veneto
L'ingresso nel Paese consentito solo a chi accetta un periodo di quarantena in uno degli ospedali della Capitale. La Farnesina segue il caso
Un volo Alitalia con 300 persone a bordo proveniente da Roma è stato bloccato all'aeroporto di Mauritius dopo lo sbarco, a causa della diffusione del coronavirus nel nostro Paese.
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, dopo un primo esame le autorità locali hanno deciso di lasciare a bordo dell'aereo solo i passeggeri provenienti da Lombardia e Veneto, mentre gli altri potrebbero sbarcare senza obbligo di isolamento. Ai passeggeri verrebbe richiesto di accettare un periodo di quarantena oppure rientrare subito in Italia, scrive l'Ansa.
Alitalia ha diffuso poi una nota: "In base a disposizioni delle Autorità di Mauritius, non trasmesse alla compagnia prima dell'arrivo del volo, lo sbarco di 40 persone originanti da Lombardia e Veneto sarebbe stato condizionato a una messa in quarantena locale. Su richiesta degli stessi, ed in costante coordinamento con l'Unità di Crisi della Farnesina, Alitalia ne sta predisponendo il rientro immediato, nonostante nessuno di loro abbia dichiarato sintomi di qualsivoglia malessere. Lo comunica la compagnia in una nota. Alitalia ha immediatamente coinvolto le Autorità competenti al fine di chiarire l'eventuale sussistenza di limitazioni alla mobilità dei cittadini italiani non sottoposti ad alcuna delle restrizioni vigenti".
Volo Alitalia bloccato a Mauritius, la Farnesina segue la situazione
La Farnesina, scrive l'AdnKronos, segue sin dalle prime battute la vicenda dell'aereo italiano bloccato a Mauritius, in costante contatto con la compagnia Alitalia e con l'Ambasciata a Pretoria, competente per l'area, al fine di assicurare la massima assistenza agli italiani a bordo.