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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La crescita "inquietante" dei contagi nel Regno Unito e la quarantena lampo in Francia

I numeri dell'epidemia preoccupano Londra e l'economia è in affanno. Parigi invece dimezza l'isolamento obbligatorio in caso di positività al Sars-CoV-2

Il Regno Unito torna "sotto osservazione". Nei mesi scorsi ha fatto registrare il più alto numero di morti per Covid in Europa per cifra assoluta, dietro solo a Spagna e Belgio in rapporto alla popolazione. Negli ultimi due giorni si sono contati quasi 3000 nuovi casi di coronavirus al giorno. La crescita è stata definita "inquietante" da Robert Jenrick, ministro delle Aeree Urbane. A livello locale in alcune zone sono ripartite le restrizioni.

Gli ultimi dati "sono particolarmente preoccupanti" secondo Jenrick, nonostante il numero di morti e ricoveri resti in questa fase relativamente basso. "Il virus è ancora tra noi e abbiamo tutti un peso da portare", un ruolo da svolgere "se vogliamo essere in grado di mantenere le nostre vite in una sorta di nuova normalità". Parole che riecheggiano quelle del professor Jonathan Van Tam, deputy chief medical officer dell'Inghilterra, secondo il quale la tendenza attuale della pandemia, nel Regno come altrove, è di nuovo motivo di "grande allarme" perché molta gente "sembra essersi rilassata troppo".

L'economia in crisi del Regno Unito

L'impatto della pandemia sull'economia della terra di Sua Maestà è esemplificato dai numeri sull'occupazione. Sono stati oltre 300.000 gli esuberi dichiarati da migliaia di aziende nel Regno Unito a giugno e luglio con la giustificazione degli effetti del lockdown imposto dall'emergenza coronavirus che nel trimestre di maggiore impatto ha causato - come altrove - un collasso record del Pil. Sono elaborazioni della Bbc sulla base di un'inchiesta giornalistica che ha permesso di riscontrare un numero di licenziamenti pari a 156.000 a giugno e a 150.000 circa a luglio per mano rispettivamente di 1888 e 1784 datori di lavoro.

Lo schema multimiliardario di sussidi pubblici - rivendicato da un portavoce del governo di Boris Johnson come il più generoso e interventista d'Europa nello specifico - non ha evidentemente funzionato come da previsioni. Il Tesoro ha stanziato in questi mesi fondi speciali per pagare l'80% del salario finora a 9,6 milioni di lavoratori lasciati in congedo durante le diverse fasi del lockdown. Da novembre in poi si scommette però sul progressivo ritorno al lavoro del grosso del Paese per accelerare "la ripresa dell'economia".

Quella attuale è una sorta di cassa integrazione (strumento pressoché inedito oltremanica) e monta la polemica per gli "sprechi". Secondo il tabloid Daily Mail i sussidi, nella misura di "un 5-10%" , sono stati versati erroneamente a soggetti che non ne avrebbero avuto diritto.

Quarantena lampo di soli 7 giorni in Francia

La Francia punta a una quarantena lampo: una riduzione da quattordici a sette giorni. "Siamo più contagiosi nei primi 5 giorni dopo l'apparizione dei sintomi o che seguono la positività di un tampone. In seguito - ha spiegato Olivier Véran, ministro della Salute francese - la contagiosità diminuisce in modo netto, e dopo una settimana il virus resta ma molto debole". 

Che cosa comporta questa decisione? L'accorciamento della quarantena favorirà "una migliore adesione alla regola - secondo il ministro - poiché oggi parte dei francesi non rispetta la quarantena".  Il Consiglio di Difesa - composto da un gruppo ristretto di ministri - viene convocato dal presidente Emmanuel Macron all'Eliseo sempre più frequentemente dall'inizio della crisi sanitaria legata all'epidemia di coronavirus. La decisione verrà adottata ufficialmente in occasione del consiglio Difesa di venerdì, in modo da avere tempo "per consultare altri esperti sull’attuazione della misura", ha aggiunto il ministro.

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