Coronavirus, più di 180mila morti nel mondo (ma anche oltre 4 milioni di pazienti guariti)
Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, sono 2,6 milioni le persone contagiate. Negli Stati Uniti i decessi superano quota 47mila, in Germania mascherine obbligatorie in tutto il Paese
Oltre 2,6 milioni di persone contagiate e più di 183mila decessi: questo il bilancio dell'epidemia di coronavirus nel mondo. A comunicare i dati aggiornati è la Johns Hopkins University, secondo cui le cifre precise parlano di 183.440 vittime e di 2.628.916 casi a livello globale. La notizia che fa bene sperare è però quella sui pazienti guariti: secondo l'istituto sono 4.482.434 le persone nel mondo hanno sconfitto l'infezione.
Coronavirus, oltre 47mila morti negli Usa
Sono 47.681 le persone che negli Stati Uniti hanno perso la vita a causa del coronavirus, 1.738 solo nelle ultime 24 ore. Sono i dati della Johns Hopkins University, che aggiorna a 849.092 il totale delle persone contagiate negli Stati Uniti. Nel dettaglio, sono 14.016 le persone che si trovano in gravi condizioni.
Coronavirus, in Francia 21mila decessi: 8mila nelle case di riposto
La Francia supera la soglia dei 21mila morti per coronavirus. Con 544 nuovi decessi, il totale delle vittime del covid-19 arriva a 21.340, ha riferito il direttore generale della Salute Jerome Salomon. Di questi 13.236 sono morti in ospedale e 8.104 in case di riposo.
Coronavirus, in Inghilterra più di 16mila vittime negli ospedali
Le autorità sanitarie britanniche hanno registrato 759 nuovi decessi da coronavirus, portando il totale nel Regno Unito a 18.100. Il dato di ieri riferiva di 823 morti. I dati fanno riferimento unicamente ai decessi avvenuti negli ospedali e non tengono conto di quelli che si sono verificati nelle case di riposo per anziani o nelle abitazioni private. La maggior parte dei decessi è stata registrata in Inghilterra, con 16.272 morti.
Coronavirus, in Spagna lockdown fino al 9 maggio
In Spagna sono più di 208mila le persone che sono state contagiate dal Covid-19. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Madrid, spiegando che sono 208.389 le persone che hanno contratto il coronavirus nel Paese. Sono invece 435 persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore dopo aver contratto l'infezione portando così a 21.717 il totale delle vittime.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha ottenuto una terza proroga dello stato di emergenza per il coronavirus, che durerà fino al 9 maggio. Il voto favorevole è giunto al termine di un dibattito teso in parlamento, con l'opposizione del Partito Popolare molto critica del suo operato anche se ha poi sostenuto l'estensione dell'emergenza.
Sanchez ha preannunciato un'uscita dall'emergenza che sarà "lenta e graduale", avvertendo che non vi potranno essere decisioni "definitive", ma piuttosto "progressi e marce indietro". Le misure, ha spiegato, verranno valutate nel mese di maggio per riflettere i progressi nella lotta all'epidemia.
Coronavirus, mascherine obbligatorie in Germania
Il Robert Koch Institute, l'agenzia governativa tedesca che monitora l'andamento del Covid-19 in Germania, segnala che sono 145.694 i contagi in tutto nel Paese, con un aumento di 2.237 casi nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda le vittime, in totale l'istituto parla di 4.879 morti, 281 in un solo giorno. A essere maggiormente colpita è la Baviera, con 38.814 contagiati e 1.424 morti. A Berlino si sono registrati 5.312 casi e 105 morti.
Intanto scatta in tutta laGermania l'obbligo di coprirsi naso e bocca per frenare la diffusione del Coronavirus. Anche la città-stato di Brema ha annunciato l'obbligo di indossare una protezione sul viso a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e all'interno dei negozi, ultima regione del paese a farlo. La decisione dovrebbe essere formalizzata venerdì ed entrare in vigore lunedì.
Coronavirus, chiusure prorogate in Olanda
L'Olanda registra nelle ultime 24 ore 138 morti e 708 persone positive. Ciò porta ad un totale di 34.842 contagi e 4.054 decessi da coronavirus. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali precisando che c'è un ritardo tra il giorno del ricovero o la morte e il giorno in cui questo è stato riportato. Intanto riguardo alle misure di lockdown il premier Mark Rutte ha annunciato che le scuole elementari inizieranno a riaprire l'11 maggio, mentre resteranno in vigore le altre misure per arginare la diffusione della pandemia.
La chiusura di ristoranti, caffè e sex club è stata prorogata di tre settimane dal 28 aprile al 19 maggio, ha aggiunto Rutte, mentre il divieto di grandi raduni è stato prolungato fino al 1 settembre, il che significa - scrivono i media - che la stagione calcistica olandese non sarà in grado di iniziare prima di allora. L'associazione calcistica olandese ha affermato che la stagione si è effettivamente conclusa ieri dopo che il governo ha prorogato di tre mesi il divieto di eventi pubblici importanti.
Coronavirus, 10 nuovi casi in Cina
In Cina sei nuovi casi 'importati' di coronavirus, per un totale di 1.616, e quattro di trasmissione locale, tre dei quali nella provincia nordorientale di Heilongjiang e uno in quella meridionale di Guangdong. Sono i dati confermati dalla Commissione sanitaria nazionale, che per il quarto giorno consecutivo non segnala decessi a causa della pandemia. Nel gigante asiatico il bilancio resta di 4.632 morti, mentre il numero dei casi sale a 82.798 e le persone dichiarate guarite sono 77.207. Le autorità sanitarie danno inoltre notizia di 984 soggetti asintomatici sotto sorveglianza sanitaria. Oltre ai tre casi di trasmissione locale di coronavirus, la provincia di Heilongjiang registra anche un nuovo caso 'importato': stando alle autorità, si tratta ancora una volta di un cinese entrato nella Repubblica Popolare dalla vicina Russia. In questa provincia, secondo i dati ufficiali, sono 540 i casi di trasmissione locale, 385 quelli 'importati' e 26 i soggetti asintomatici. La provincia di Hubei, la prima a fare i conti con l'emergenza, non segnala invece nuovi casi né altri decessi. Qui sono stati confermati sinora 68.128 casi di Covid-19, 50.333 dei quali a Wuhan.