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Venerdì, 19 Aprile 2024
FRANCIA / Francia

Bombe e violenza, in Corsica escalation senza precedenti

Rigurgito di violenza senza precedenti: 24 abitazioni sono state fatte saltare in aria in 14 diverse località diverse dell'isola. E c'è anche la mafia a fare paura

In Corsica lo scorso weekend c'è stato un rigurgito di violenza senza precedenti: 24 abitazioni sono state fatte saltare in aria in 14 diverse località diverse dell'isola. Nessuna vittima, si è trattato di attentati dimostrativi perché sono state colpite tutte case di vacanza. Una “Nuit bleue”, notte blu; con questa espressione francese in Francia si indicano questi attacchi simultanei che in poco tempo, nell’arco di una sola notte, colpiscono diversi obiettivi.

La sezione antiterrorismo della procura di Parigi, che indaga sulla vicenda, è portata credere che la pista giusta sia quella nazionalista. Pochi minuti dalle prime esplosioni a Calvi è finito in manette un militante nazionalista di 32 anni, presunto membro del Fronte di liberazione nazionale della Corsica-Unione dei combattenti, Flnc-Uc, già condannato nel 2008 per atti terroristici. Le notti blu sono una forma di terrorismo nata in Algeria all’inizio degli anni Sessanta. Questa, in Corsica, è la terza del 2012.

C'è anche la mafia a fare paura. Venerdì scorso un giovane di 29 anni, Jeremy Mattioni, è stato ucciso a colpi di pistola nella sua auto a Calvi. E' la ventesima vittima di esecuzioni in Corsica dalll'inizio dell'anno. Nell'isola è evidente da anni un'escalation di violenza. "Negli ultimi trent’anni la mafia - scrive le Monde - ha esteso sempre più il suo volume d’affari acquisendo le sembianze delle organizzazioni illegali tradizionali. Se in una prima fase gli aggressori erano identificabili nei separatisti, le attività criminali si sono allargate fino al riciclaggio di denaro sporco. Non c’è in Corsica, come invece avviene e avveniva in Sicilia  un forte legame familiare tra le varie cellule mafiose, e non esiste nemmeno una cupola che le unisce sotto un’unica direzione, ma è evidente e preoccupante la penetrazione nel tessuto economico e finanziario"

La Corsica è sempre più povera. Dietro gli attentati come quelli di venerdì c'è l’impennata del prezzo delle case al metro quadro, che ha reso più difficile la vita alla popolazione complicando l’accesso alla proprietà privata. A Porto Vecchio le case ormai costano come a Parigi.

Il ministro dell'interno Manuel Valls, che ha recentemente visitato l'isola, ha promesso ai Corsi che "la battaglia per la sicurezza è una priorirà assoluta del governo".

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