Spagna, 300mila famiglie vivono con una sola pensione
Per tante famiglie (sono il 7,6% secondo un altro studio recente quelle in cui tutti i membri sono senza lavoro) la pensione di un genitore o di un nonno è l'unica risorsa per sopravvivere
Nella Spagna colpita dalla crisi economica, dove il potere d'acquisto dei salari cala ogni mese e la disoccupazione è in crescita costante, sempre più persone dipendono dalla famiglia per sopravvivere. E' quello che racconta lo studio "Crisi e fratture sociale in Europa", riportato da El Pais.
Per tante famiglie (sono il 7,6% secondo un altro studio recente quelle in cui tutti i membri sono senza lavoro) la pensione di un genitore o di un nonno è l'unica risorsa per sopravvivere. "Le politiche sociali - afferma lo studio - hanno mostrato una ridotta capacità di compensare le disuguaglianze sociali che genera il mercato. Il ricorso all'aiuto dei familiari non può coprire tutte le necessità sociali che si generano".
La Spagna è diventato il paese che nell'Unione europea registra la forbice maggiore tra il 10% più ricco e il 10% più povero della popolazione. I "ricchi" guadagnano cinque volte di più dei "poveri": un aumento del 17% del coefficiente di Gini, una misura della disuguaglianza della distribuzione del reddito e della ricchezza. La povertà estrema è cresciuto come in nessun altro paese europeo: la crisi sta colpendo duro soprattutto chi è in età lavorativa e un impiego non lo trova. La perdita di posti di lavoro, dice lo studio, è "immensa" e non si vedono al momento vie d'uscita.
"La famiglia, un concetto sociale, culturale, affettivo, personale, per alcuni religioso - scrive El Pais - arriva dove non arrivano i servizi di protezione sociale. Sono 300mila le famiglie che vivono praticamente di una sola pensione, la situazione ha raggiunto il limite".