Grecia: è crisi nera, ma si sbloccano 29 milioni di euro per un autodromo
La Grecia, alla prese con il dramma dei tagli e i diktat dell'Europa, sblocca ben 29 milioni di euro per costruire un nuovo autodromo. E la mente corre alle Olimpiadi del 2004. Le Olimpiadi della crisi...
Da mesi la popolazione greca scende in piazza per protestare contro i tagli e le misure di austerità varate dal governo, e proprio due giorni fa Atene ha deciso di sbloccare 28,9 milioni di euro…per costruire un autodromo nuovo di zecca.
A dare la notizia è stato il ministro dello Sviluppo Economico. Il circuito, che dovrebbe ospitare non solo gare di Formula 1 ma anche campionati di moto, sarà costruito a Xalandritsa, vicino al porto di Patrasso. Il costo totale si aggirerà intorno ai 94 milioni di euro, e al progetto prenderà parte anche la società di investimento privata Racetrack Patras Sa, come scrive la Bloomberg.
Il vice ministro dello Sviluppo Economico, Notis Mitarakis, ha inoltre dato il via libera all'utilizzo di altri 44 milioni di euro, che verranno utilizzati per costruire una fabbrica di pannelli di vetro nel nord del Paese e per ampliare un hotel di lusso nell'isola di Creta.
Atene ha ribadito che questi progetti dovrebbero creare circa 800 posti di lavoro, ma questa operazione non può non suscitare un certo scetticismo. Torna infatti alla mente il precedente delle Olimpiadi del 2004: allora vennero costruite numerose infrastrutture, oggi inutilizzate, che hanno peggiorato la situazione economica del Paese, che oggi ricorre a quelle misure di austerità che stanno mettendo la popolazione in ginocchio.
Intanto proseguono le dure trattative fra il governo ellenico e i rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia per trovare un accordo sui due miliardi di euro che ancora separano le parti per 'chiudere' il pacchetto dei tagli al bilancio per 13,5 miliardi di euro per il biennio 2013–2014.
"Le trattative continuano soltanto con i rappresentanti della Troika (Fmi, Ue e Bce) e non a livello politico", ha tenuto a sottolineare ieri sera il ministro delle Finanze, Yannis Stournaras, al termine di un incontro con il premier Antonis Samaras.
Oggi i tre rappresentanti della troika - i tedeschi Matthias Mors (Ue) e Klaus Masuch (Bce) ed il danese Poul Thomsen (Fmi) - incontreranno il ministro per lo Sviluppo, Costis Hatzidakis.
