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Giovedì, 28 Marzo 2024
Crisi Russia-Ucraina

Missili anticarro, raid e droni: ecco come Obama aiuterà Kiev

Il presidente americano a margine dell'incontro con Angela Merkel: "Ho chiesto al mio team di valutare tutte le opzioni se la diplomazia dovesse fallire". E su Putin: "Ha violato tutti gli accordi"

"La Russia ha violato i suoi impegni, continuando a operare nell'Ucraina dell'est, inviando soldati e artiglieria pesante e distruggendo interi villaggi". Lo detto il presidente americano Barack Obama a margine del vertice con la cancelleria tedesca Angela Merkel per fare il punto sulla crisi Ucraina. Obama si è detto possibilista su una soluzione pacifica della crisi, ma non ha esitato a lanciare un duro monito a Mosca. “Putin non può pretendere di ridisegnare le frontiere in Europa con il fucile puntato", ha spiegato Obama, che ha poi ammesso alcune divergenze con l’Unione Europea “sulla tattica da seguire". 

ARMI A KIEV - Angela Merkel si è infatti detta fermamente contraria all'ipotesi di fornire armi letali all'Ucraina per difendersi dall'"aggressione" della Russia. Per Obama, invece, l'opzione resta sul tavolo. "Stiamo considerando l'ipotesi di fornire armi all'Ucraina se la soluzione diplomatica dovesse fallire. E' vero - ha spiegato Obama - che ho chiesto al mio team di valutare tutte le opzioni se la diplomazia dovesse fallire. E la possibilità di fornire armi letali difensive - ha aggiunto il presidente americano - è una delle opzioni che viene esaminata e valutata". 

RAID E DRONI - Secondo ex diplomatici americani, alti gradi militari ed esperti, gli aiuti statunitensi a Kiev comprenderebbero "missili anti-blindati, radar anti-artiglieria, droni leggeri, radio criptate, informazioni di intelligence, munizioni e altro tipo di equipaggiamenti". Secondo i vertici militari di Kiev, i missili leggeri anti-blindati sarebbero cruciali per consentire all'esercito ucraino di respingere gli attacchi delle forze filorusse, che sono state capaci di dispiegarsi senza troppa resistenza con l'aiuto di veicoli blindati e carri armati.

L'amministrazione Obama potrebbe fornire a Kiev dei piccoli droni da ricognizione per permettere alle truppe ucraine di identificare gli obiettivi a distanza. Gli americani potrebbero fornire anche strumentazione per comunicazioni sicure e criptate e potrebbero decidere di condividere con l'Ucraina strumentazione di intelligence e informazioni provenienti dai satelliti, in particolare sul dispiegamento delle truppe russe alla frontiera. Infine, il governo americano e altri alleati della Nato potrebbero inviare munizioni in Ucraina con altra strumentazione chiave, come visori notturni, per migliorare l'equipaggiamento dei soldati governativi ucraini.

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