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Giovedì, 25 Aprile 2024
DATAGATE / Stati Uniti d'America

Datagate: gli Usa condividono con Israele dati su cittadini americani

La rivelazione che la Nsa ha accettato di fornire elementi di intelligence a un Paese straniero contrasta con le garanzie fornite dall'amministrazione Obama sull'esistenza di tutele rigorose per proteggere la privacy dei cittadini statunitensi

L'Agenzia di Sicurezza nazionale (Nsa) condivide occasionalmente con Israele dati 'grezzi' di intelligence, senza prima esaminarli ed eventualmente eliminare informazioni sui cittadini statunitensi. Lo rivela un documento top-secret girato al Guardian da Edward Snowden, la "talpa" all'origine dello scandalo del 'datagate'.

I dettagli per l'accordo sulla condivisione di intelligence sono messi nero su bianco in un memorandum di intesa tra Nsa e Israele, documento che dimostra che il governo degli Stati Uniti ha consegnato comunicazioni intercettate estrapolate con ogni probabilità da telefonate ed e-mail di cittadini americani. L'accordo non fissa limiti legalmente vincolanti sull'uso dei dati da parte degli israeliani.

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La rivelazione che la Nsa ha accettato di fornire elementi di intelligence a un Paese straniero contrasta con le garanzie fornite dall'amministrazione Obama sull'esistenza di tutele rigorose per proteggere la privacy dei cittadini statunitensi.

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