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Giovedì, 25 Aprile 2024
DATAGATE / Stati Uniti d'America

Datagate, lunedì negli Usa la resa dei conti

La commissione Ue che indaga sulla sorveglianza elettronica di massa condotta dalla Nsa sui cittadini europei sarà per tre giorni a Washington per raccogliere informazioni e prove sullo scandalo

La commissione del Parlamento europeo che indaga sulla sorveglianza elettronica di massa condotta dalla Nsa sui cittadini europei sarà da lunedì a mercoledì in quel di Washington per una serie di incontri a caccia di prove e informazioni sullo spionaggio Usa. Nove i membri della missione americana che sarà guidata dal laburista britannico Claude Moraes. 

LA COMMISSIONE - A recarsi negli Usa con la spilla Ue saranno i tedeschi Jan Philipp Albrecht (Verdi), Axel Voss (Ppe), Cornelia Ernst (Sinistra Unita); gli spagnoli Teresa Jimenez-Becerril Barrio (Ppe) e Salvador Sedo i Alabart (Ppe); il greco Georgios Papanikolaou (Ppe); l'austriaco Hubert Pirker (Ppe) e l'altro britannico Timothy Kirkhope (Conservatori). 

L'INCHIESTA - "La principale priorità dell'inchiesta è raccogliere informazioni e prove dalle fonti americane, per questo è così importante la missione a Washington" afferma Moraes. "Sin dalle rivelazioni di Snowden a luglio, tanto le autorità americane quanto quelle europee hanno concordato che un dibattito pubblico è necessario. Dobbiamo dare spiegazioni per rispondere alle preoccupazioni di tutti i cittadini. Il Parlamento europeo ha l'obbligo di assicurare che si sia una inchiesta piena". 

LA TRE GIORNI - Fitto il programma di incontri dei tre giorni: lunedì con Rand Beers, segretario di Stato per la sicurezza nazionale succeduto a Janet Napolitano; mercoledì alla Casa Bianca quello Karen Donfried, responsabile per gli affari europei del National Security Council.

SPAGNA FURIOSA - Intanto è stata ufficializzata la notizia che il premier spagnolo mariano Rajoy convocherà l'ambasciatore degli Stati Uniti a Madrid, James Costos, per chiedere spiegazioni sul presunto spionaggio della Nsa di politici e membri del governo spagnolo: lo ha annunciato lo stesso Rajoy nella conferenza stampa tenuta al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles, precisando tuttavia che al momento "non esiste alcuna prova" di attività illecite.

"Non abbiamo alcuna prova che la Spagna sia stata spiata", ha dichiarato Rajoy durante una conferenza stampa a Bruxelles, dopo un vertice europeo, "ma convocheremo l'ambasciatore americano per chiedergli chiarimenti sulla questione", ha aggiunto.

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