La fidanzata lo lascia, lui la decapita
Aleksandr U. 23enne russo, cantante punk conosciuto come Pussy, ha ucciso la sua fidanzata 22enne e ne ha brutalizzato il cadavere, indossando i gli abiti della stessa giovane. Dopo l'episodio il ragazzo è stato dichiarato malato di mente e non andrà in carcere
La sua ragazza lo aveva lasciato e lui ha completamente perso la testa. Così è andato a casa di lei e l'ha decapitata. Ma la violenza non si è fermata: il ragazzo ha indossato i vestiti della giovane, poi ha usato la testa per fare sesso orale.
Sembra una scena dei peggiori film horror invece si tratta di una storia vera, il cui protagonista è Aleksandr U., 23 anni, musicista punk rock conosciuto col nickname di Pussy. Il ragazzo adesso sarebbe stato dichiarato incapace di intendere e di volere.
Aleksandr si vestiva spesso con abiti da donne, e quando i suoi amici del suo gruppo punk, gli Easy Riders, lo hanno scoperto, hanno deciso di buttarlo fuori dalla band. Uno dei motivi per cui la sua fidanzata Victoria avrebbe deciso di lasciarlo riguarderebbe proprio quelle sue strane tendenze e momenti di follia. Secondo il sito newsru.com, il ragazzo aveva bevuto pesantemente la notte dell'omicidio e aveva preso del mefodrone, una droga sintetica.