Didi, ucciso dal Covid a 60 anni il giorno dopo essere stato eletto sindaco
Domenica aveva vinto le elezioni comunali a Itaguaru, nello stato brasiliano di Goias. Lunedì il suo cuore ha smesso di battere. Nel Paese sudamericano 676 vittime nelle scorse 24 ore, il numero più alto da più di un mese
Si chiamava Didi Filgueira e aveva 60 anni. Le sue condizioni dopo essere stato contagiato dal virus Sars-CoV-2 sono peggiorate progressivamente: era in terapia intensiva da ottobre. Il suo cuore ha smesso di battere il giorno dopo essere stato eletto sindaco.
Itaguaru: Filgueira ucciso dal virus il giorno dopo l'elezione
Covid-19 l'ha ucciso lunedì scorso, dopo che domenica aveva vinto le elezioni comunali a Itaguaru, nello stato brasiliano di Goias. Filgueira era stato ricoverato in ospedale ad inizio ottobre e le sue condizioni si erano aggravate dopo una settimana, tanto da essere trasferito in terapia intensiva ed essere intubato.
Il 30 ottobre sembrava ci fossero spiragli e piccole buone notizie, lievi miglioramenti. Ma purtroppo ha avuto una crisi respiratoria ed è morto. Oggi pomeriggio l'ultimo saluto nella sua Itaguaru, nel rispetto delle disposizioni vigenti per limitare la diffusione del virus. Secondo la legge brasiliana, assumerà adesso l'incarico di sindaco il vice di Filgueira, Fernando Araujo, che entrerà in carica a gennaio 2021.
Tristeza e comoção social, no velório do prefeito eleito de Itaguaru (GO), Didi Filgueira (PTB), vítima da COVID-19. Didi, que estava intubado num hospital particular de Goiânia, nem ficou sabendo da vitória. Morreu na manhã de hoje. pic.twitter.com/4kzAG6tmkK
— Marcos Cipriano (@marcoscipriano) November 17, 2020
Il coronavirus in Brasile
In Brasile torna a crescere il numero delle vittime: sono ben 676 nelle scorse 24 ore, secondo la stampa locale. E' il numero più alto di morti in un giorno dallo scorso 12 ottobre. Il bilancio totale sale a 166.743. I nuovi contagi sono 32.262 in più rispetto a ieri, per un totale di 5.909.002 dall'inizio della pandemia. Il Brasile è il terzo Paese più colpito al mondo dopo Stati Uniti e India.
Il presidente russo Vladimir Putin, il cui Paese afferma di aver messo a punto vaccini efficaci contro il coronavirus, ha invitato i Brics a unirsi per produrli in serie. "I vaccini russi esistono, sono efficaci e sicuri. La questione che resta è quella della loro produzione in serie", ha dichiarato Putin durante un summit online dei Paesi che costituiscono il gruppo Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica). "È importante qui unire le forze per la produzione di massa di questi prodotti".