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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La rubrica

10 notizie dal mondo che non sono finite in prima pagina

Dal nuovo colpo di Stato in Burkina Faso all'uccisione del leader di al-Shabaab, i principali fatti della settimana che hanno avuto meno rilevanza sulla stampa italiana

Ucciso in Somalia il fondatore di al-Shabaab

Il cofondatore di al-Shabaab, l'affiliato più letale di al-Qaeda, che dal 2006 ha ucciso decine di migliaia di persone in bombardamenti, è stato ucciso in Somalia in un'operazione militare congiunta delle forze locali e dell'esercito statunitense - il più grande attacco contro i jihadisti da quando il presidente Biden ha dispiegato le truppe nel Paese all'inizio di quest'anno. Abdullahi Nadir, che aveva una taglia di 3 milioni di dollari sulla testa, è stato ucciso sabato nel sud-ovest della Somalia, ha dichiarato il governo di Mogadiscio. Il comando africano degli Stati Uniti ha dichiarato che un leader di al-Shabaab è morto nell'attacco aereo che ha colpito la "rete di al-Qaeda più grande e cineticamente attiva al mondo", in grado di attaccare obiettivi statunitensi.

Nuovo colpo di Stato in Burkina Faso

Ibrahim Traoré, un capitano dell'esercito di 34 anni, ha preso il potere in Burkina Faso, rovesciando il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, che ha accusato di non essere riuscito a contrastare efficacemente la crescente violenza degli estremisti islamici nel Paese. Dopo due giorni di disordini e incertezze, domenica scorsa Damiba, che a sua volta aveva preso il potere con un colpo di Stato a gennaio, si è ufficialmente dimesso dopo che i militari hanno assicurato la sua sicurezza. Le dimissioni hanno messo fine a due giorni di tensioni nella capitale, Ouagadougou, tra le fazioni fedeli al colonnello Damiba e quelle che sostengono il capitano Ibrahim Traoré. Quest'ultimo è stato designato presidente fino a quando non sarà possibile nominare un leader di transizione, secondo una dichiarazione letta alla televisione nazionale, ma non è stata fornita alcuna tempistica.

Filippine, ucciso in un'imboscata giornalista critico verso il presidente

Un conduttore radiofonico che era stato un forte critico del Presidente delle Filippine, Ferdinand Marcos Jr., è stato ucciso nella sua auto durante un'imboscata vicino alla sua casa. L'omicidio del giornalista, Percival Mabasa, è avvenuto lunedì sera fuori dalla capitale Manila, ad opera di due uomini in motocicletta che sono poi fuggiti. Martedì era in corso una caccia all'uomo mentre le autorità indagavano sull'omicidio, ma i funzionari non hanno fornito un possibile movente. Secondo l'Unione Nazionale dei Giornalisti delle Filippine, Mabasa è il secondo giornalista ucciso nel Paese da quando il Presidente Marcos, figlio del dittatore Ferdinand E. Marcos, si è insediato alla fine di giugno dopo un'elezione che ha fortemente diviso la nazione.

Dopo la repressione delle proteste anti velo, l'Iran bombarda una base curda in Iraq

Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha bombardato martedì alcune basi curde nella regione semiautonoma del Kurdistan iracheno, l'ultimo di una serie di attacchi contro i gruppi di opposizione che l'Iran accusa di aver fomentato alcune delle proteste che attanagliano il Paese da quasi tre settimane, sulla scia della morte della 22enne Mahsa Amini, sotto la custodia della polizia. La morte della giovane, che era in stato di fermo perché accusata di aver indossato male il velo, ha scatenato l'indignazione mondiale.

La Colombia riavvia i colloqui di pace col più grande gruppo guerrigliero del Paese

Il governo colombiano e il più grande gruppo guerrigliero rimasto attivo nel Paese hanno annunciato che il mese prossimo riprenderanno i colloqui di pace per la prima volta dal 2018. Dopo essersi incontrati a Caracas, i rappresentanti del governo e dell'Esercito di Liberazione Nazionale hanno rilasciato una dichiarazione in cui spiegano che Norvegia, Venezuela e Cuba saranno "Stati garanti" nei colloqui e che la partecipazione dei gruppi della società civile sarà "essenziale" per il loro successo. L'Eln è stato fondato negli anni '60 da studenti, leader sindacali e sacerdoti cattolici ispirati dalla rivoluzione cubana. Si ritiene che il gruppo abbia circa 4mila combattenti in Colombia e che sia presente anche in Venezuela, dove gestisce miniere d'oro illegali e rotte del traffico di droga.

L'Australia punta a ridurre a zero l'alto tasso di estinzione delle specie animali e vegetali

L'Australia ha definito un piano di conservazione volto a prevenire l'estinzione di altre piante e animali, un obiettivo ambizioso per un Paese che ha perso specie a uno dei tassi più alti al mondo. Il piano decennale prevede l'impegno a conservare il 30% della superficie terrestre del Paese (attualmente è protetto circa il 22%). Il documento, tra le altre cose, identifica inoltre 110 specie minacciate e 20 habitat da considerare prioritari per le azioni di conservazione. Tra gli animali identificati per la protezione vi sono un uccello noto come King Island scrubtit, il wallaby delle rocce dalla coda a spazzola e la rana ringhiosa.

Si ribalta barcone di migranti in Grecia, muoiono 16 donne

Almeno 16 donne sono morte giovedì dopo che un'imbarcazione su cui viaggiavano dei migranti è affondata al largo dell'isola greca di Lesbo nel Mar Egeo centrale, nel secondo incidente marittimo che coinvolge migranti in meno di un giorno, nell'altro sono morte due persone. L'imbarcazione affondata trasportava circa 40 persone, un funzionario della guardia costiera ha dichiarato che sono stati recuperati 16 corpi, altre nove donne sono state salvate e circa 15 persone risultano disperse. L'imbarcazione è affondata vicino alle coste della Turchia e il ministro greco dell'Immigrazione, Notis Mitarachi, ha twittato un appello ad Ankara affinché prenda "provvedimenti immediati per impedire tutte le partenze irregolari a causa delle condizioni meteorologiche avverse".

L'Ucraina lancia una charm offensive in Africa

Il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, ha iniziato questa settimana un tour di 10 giorni attraverso l'Africa, in cui cercherà di "spiegare meglio l'Ucraina" alle sue controparti africane e perché il Paese ha bisogno di loro contro l'aggressione della Russia. "La narrativa russa è stata molto presente qui, ora è il momento delle verità ucraine", ha detto martedì a Dakar, capitale del Senegal, nella sua prima tappa. Resta da vedere se i leader africani e le loro popolazioni siano pronti ad ascoltare le argomentazioni ucraine. Molti Paesi del continente si sono rifiutati di condannare l'invasione e uno dei motivi è che la Russia rimane il maggior fornitore di armi e grano dell'Africa. La fedeltà a Mosca di alcuni leader africani risale a decenni fa, quando l'Unione Sovietica sosteneva i movimenti indipendentisti del continente.

Assalto armato in una città del Messico, ucciso il sindaco e altre 17 persone

Diciotto persone, tra cui il sindaco del comune e suo padre, sono state uccise in Messico giovedì in una serie di attacchi armati nella città di San Miguel Totolapan, nello stato meridionale di Guerrero. La polizia ha spiegato che un gruppo armato noto come 'Los Tequileros' ha effettuato tre attacchi in contemporanea contro le case del sindaco, Conrado Mendoza, suo padre ed ex sindaco, Juan Mendoza, e del municipio. Nell'attacco a quest'ultimo edificio, un gruppo di almeno 15 uomini armati pesantemente anche con Ak-47 è entrato con la forza iniziando a sparare contro i presenti, uccidendo almeno sette guardie e diversi impiegati. Durante gli attacchi, gli assalitori hanno bloccato la strada principale che porta al paese con l'aiuto di autobus e camion posizionati strategicamente, impedendo così l'arrivo delle forze di sicurezza.

Torna l'ebola in Africa, nuovo focolaio in Uganda

L'Uganda ha registrato 44 casi in un'epidemia di Ebola causata da un ceppo sudanese del virus resistente alle vaccinazioni esistenti. Dieci persone sono morte, quattro delle quali erano operatori sanitari, ma il bilancio delle vittime potrebbe arrivare a 30, con 20 casi probabili di persone che potrebbero essere morte a causa dal virus prima che questo potesse essere identificato. Due nuovi vaccini potrebbero offrire protezione contro il ceppo, anche se non èancora sicuro che siano efficaci contro questa variante del virus. L'ebola è una malattia altamente contagiosa e mortale che si trasmette attraverso il contatto con persone o animali malati o morti. L'epidemia del 2014-16 in Africa occidentale è stata la più letale, con oltre 11.300 morti, seguita da quella del 2018 nella Repubblica Democratica del Congo, che ha ucciso 2.280 persone. Finora, i funzionari ugandesi hanno escluso di emettere ordini di permanenza in casa o coprifuoco, o di limitare la circolazione nelle scuole, nei mercati o nei luoghi di culto.

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