Pestato dai bulli perché disabile, lui si "vendica" così
Gavin, affetto dalla sindrome di Asperger, ha deciso di dare lui stesso una lezione a chi lo aveva colpito. Non una vendetta, ma una vera e propria lezione di vita
NEW BADEN (STATI UNITI) - Gavin Jospeh, uno studente dell'ultimo anno di liceo affetto dalla sindrome di Asperger, è stato picchiato violentemente da un gruppo di bulli, che lo hanno pestato a sangue, rompendogli il naso e lasciandolo con una commozione cerebrale: l'unica sua colpa era di essere un disabile, di avere tempi di reazioni diversi e a volte di rifugiarsi in un mondo suo.
Subito dopo l'aggressione, Gavin avrebbe dovuto recarsi dalla polizia per denunciare il fatto e vedere punito chi gli aveva fatto gratuitamente del male. Invece il ragazzo ha deciso di dare lui stesso una lezione all'uomo che per primo lo aveva colpito e trascinato in mezzo al gruppo. Gavin ha ottenuto che l'uomo e la sua famiglia fossero obbligati a visionare un filmato di 20 minuti registrato da lui stesso nel quale veniva spiegato come un malato di Asperger avesse vissuto quell'aggressione, invitandoli poi a scrivere un pensiero su quanto accaduto.
La mamma di Gavin si è detta orgogliosa della reazione di suo figlio e ha raccontato lei stessa la storia in un post che su Facebook ha raggiunti più di 100mila utenti. "Sono così orgogliosa di mio figlio - ha detto la signora Joseph - Spero che il suo gesto possa servire da lezioni a chi ha aggredito il mio ragazzo".