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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'incubo Isis / Afghanistan

"Vi daremo la caccia e ve la faremo pagare" ma oggi Usa e Biden sono più deboli

In risposta all'attacco di Kabul il presidente statunitense ha detto di aver chiesto ai comandanti di contrattaccare e sviluppare piani operativi per colpire le risorse chiave, la leadership e le strutture dell'Isis Khorasan, il ramo afghano dello Stato Islamico

Visibilmente commosso, a tratti vicino alle lacrime, a tratti con rabbia, dalla Casa Bianca, il presidente statunitense Joe Biden si è rivolto alla nazione parlando dell'attentato di oggi all'aeroporto di Kabul con decine di morti e oltre cento feriti. "Non perdoneremo e non dimenticheremo, vi daremo la caccia e ve la faremo pagare" ha detto il presidente che al suo esordio ha parlato di una giornata molto "dura".

Biden ha chiamato "eroi" i soldati statunitensi rimasti uccisi nell'attentato (13 secondo le ultime informazioni, ndr): "Sono stati impegnati in una missione pericolosa e disinteressata per salvare la vita degli altri". Ma questa missione, e tutto il processo delle evacuazioni ha garantito il presidente, "andrà avanti". "Non saremo dissuasi dai terroristi", ha detto spiegando di essere convinto della necessità del ritiro dal paese. 

"Gli Stati Uniti continueranno a svolgere questa missione con coraggio e onore per salvare vite umane e far uscire dall'Afghanistan i nostri partner, i nostri alleati afgani".

In risposta all'attacco di Kabul Biden ha detto di aver chiesto ai comandanti di contrattaccare e sviluppare piani operativi per colpire le risorse chiave, la leadership e le strutture dell'Isis", ha detto il presidente. "Risponderemo con forza e precisione al nostro momento in un luogo che scegliamo in un momento a nostra scelta" facendo intendere che una qualche presenza militare statunitense sarà impiegata in Afghanistan anche dopo il ritiro. 

"Ho incaricato i militari di tutto ciò di cui hanno bisogno: se hanno bisogno di ulteriore forza, gliela concederò".

La lista delle persone da uccidere 

Biden, incalzato dalle domande dei giornalisti è dovuto tornare anche sulla dipendenza dai talebani per mettere in sicurezza il perimetro dell'aeroporto di Kabul: "Non è una questione di fiducia. È una questione di reciproco interesse personale".

biden attacco kabul 1-2

Biden si è dovuto difendere anche in merito alle forti polemiche scoppiate oggi dopo che il quotidiano statunitese Politico ha rivelato come i funzionari statunitensi avrebbero fornito ai talebani una lista di nomi di cittadini statunitensi e di alleati afgani per accelerare le operazioni di evacuazione. "Fondamentalmente, hanno messo tutti quegli afgani su una lista di persone da uccidere"  

"Sono fondamentalmente responsabile di tutto quello che è successo negli ultimi tempi", ha detto Biden conculdendo l'intervento. "Ma ecco, c'era un accordo precedente... sapete bene quanto me che l'ex presidente (Trump) ha stretto un accordo con i talebani". e Biden ha concluso la sua conferenza stampa osservando: "è tempo di andare, è tempo di lasciare questa guerra che dura da venti anni".

Per tanti commentatori se le parole pronunciate avrebbero dovuto infondere la forza di una reazione, la posa e il tono con cui sono state pronunciate non avrebbero potuto rassicurare gli alleati, dando l'immagine di una America in ritirata e forse disinteressata ad un'area geopolitica per cui non prova più alcun interesse. 

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