L'ambasciatore ucraino all'Onu che fa il dito medio a Putin
Il post al vetriolo di Sergiy Kyslytsya, rappresentante dell'Ucraina presso le Nazioni Unite: "L'attacco terroristico di non lascia spazio a opzioni diplomatiche". La replica di Mosca: "È quello che rimane al regime di Kiev: la venalità, la malvagità, l'immoralità, la demenza e la rabbia"
Dito medio alzato, una maglietta con la scritta "fuck you Putin" che ribadisce il concetto e un post al vetriolo in cui paragona, in maniera velata ma non troppo, il presidente russo ad Adolf Hitler. Questo il messaggio inequivocabile inviato in direzione Mosca dall'ambasciatore ucraino presso le Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya.
Nella prima parte del post pubblicato sul suo profilo Twitter, Kyslytsya si riferisce a Putin con il termine "Putler", la semplice nome tra il nome del presidente russo e quello di Hitler, poi fa riferimento agli attacchi missilistici russi di ieri su gran parte dell'Ucraina: "Ascoltare l'inviato di Putler al Consiglio di Sicurezza è stato uno dei compiti più terribili. Anche sapendo che il suo posto all'inferno è eterno, l'attacco terrorista di Putler non mi lascia opzioni diplomatiche". Con l'immagine, più che esplicita, che conclude il testo.
Il messaggio del rappresentante di Kiev non è certo passato inosservato, anzi, ha innescato l'immediata reazione di Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri russo, che sul suo canale Telegram ha commentato: "Questo è tutto ciò che rimane al regime di Kiev, i cui tratti distintivi sono da molto tempo la venalità, la malvagità, l'immoralità, la demenza e la rabbia. Cadono mostrando con orgoglio il dito medio, che è diventato il loro vergognoso simbolo".
