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Martedì, 23 Aprile 2024
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Un muro in casa dopo il divorzio: ora la moglie non può più andare a dormire al piano di sopra

Dopo il divorzio, il giudice ha ordinato di dividere in parti uguali la villa milionaria di una ex coppia di coniugi russi. Ma lei ora non può più andare in camera da letto: un muro di mattoni le impedisce l'accesso all'unica rampa di scale

Separati in casa, letteralmente. E' quello che è successo a una ricca coppia di Mosca. Il giudice ha ordinato a Margarita Tsvitnenko e a suo marito di dividere la loro casa da 2,5 milioni di euro in parti uguali, separate da un muro di mattoni. La barriera è già in costruzione ma la bella Margarita annuncia battaglia: con questa divisione, lei non può raggiungere la camera da letto al secondo piano perché per passare dovrebbe utilizzare le scale che sono nella parte di casa rimasta a suo marito Sergej. La storia è raccontata dal corrispondente moscovita del DailyMail.

"Il tribunale ha detto che devo provvedere io a costruire un'altra scala per me. Ho fatto appello e chiesto una proroga fino a marzo 2017, perché al momento non ho i soldi". Margarita sostiene che i lavori sono iniziati all'improvviso e senza tenere conto della decisione del giudice di concederle un periodo per costruire l'altra scala. "Io e mio figlio di 12 anni stavamo facendo colazione quando l'impresa edile è entrata in casa, portandosi dietro dei blocchi di calcestruzzo. C'era anche un ufficiale giudiziario, con un documento che diceva che avrei dovuto aver già provveduto alla costruzione della scala. Gli ho mostrato allora l'altro documento con cui la corte mi concedeva più tempo". Ma l'ufficiale giudiziario e gli operai hanno invece provveduto a iniziare i lavori, costruendo un muro proprio al centro della casa e impedendo così a Margarita l'accesso alle stanze del secondo piano. "Sostiene che il mio ex marito è libero di fare quello che vuole nella sua parte di casa", ha commentato amara Margarita.

A rendere la situazione ancora più assurda, il fatto che in casa in quel momento c'era un'ospite, che dormiva proprio nella camera del secondo piano ed è rimasta "imprigionata" dopo la costruzione del muro. "Non poteva più scendere, era troppo pericoloso data l'altezza. Ho chiamato la polizia, che ha mandato una sguarda di emergenza con una scala. La mia amica è rimasta bloccata in camera per diverse ore prima di essere liberata", ha raccontato Margarita. La donna ora aspetta una nuova disposizione dei giudici che le consenta di utilizzare la scala presente nella porzione di casa riservata al marito perché al momento non ha abbastanza soldi per poterne costruire una nella sua parte di abitazione. 

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