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Sabato, 20 Aprile 2024
Il femminicidio / Germania

La donna uccisa dai fratelli perché si era separata dal marito e voleva sposare un altro uomo

La 34enne afgana Maryam H. è stata assassinata a Berlino. Nel 2017 aveva divorziato ma i fratelli avevano cominciato a perseguitarla

Uccisa a 34 anni dai fratelli perché si era innamorata di un uomo diverso dal marito e voleva sposarlo. È il triste destino che è capitato a Maryam H, una giovane di origine afgana che si era trasferita in Germania. La donna aveva conosciuto il marito in Afghanistan, non proprio un matrimonio d’amore come avrebbe raccontato il fratello agli investigatori che si occupano del caso. Insieme a lui e ai loro figli, un maschio e due femmine, si spostano in Germania nel 2013 in una casa per richiedenti asilo a Berlino. La loro vita scorre normalmente fino a quando nel 2017 Maryam decide di divorziare. Il divorzio viene perfezionato secondo la legge tedesca ma il marito si rifiuta di annullare il matrimonio secondo la legge islamica.

Quando i fratelli di lei, Sayed e Seyed, vengono a sapere della decisione di Maryam iniziano a tenerla d’occhio. Secondo quanto ricostruito dal giornale tedesco Bild, i due avrebbero anche chiesto alla sorella di indossare un velo e proibito di uscire da sola da casa. Un comportamento asfissiante che sarebbe stato accompagnato anche da violenze fisiche e maltrattamenti. Fino a quando la donna non è deceduta per le ferite riportare al collo e alla testa. Troppo grande, per loro, l’onta dovuta al comportamento della sorella che non solo aveva divorziato ma che voleva farsi anche una nuova vita con un altro uomo. 

Il suo corpo, privo di vita e martoriato, è stato poi trasportato in un trolley e portato a Monaco dove la donna è stata seppellita. A testimoniare l’ultimo viaggio della donna le immagini delle telecamere della stazione di Berlino Suedkreuz. Si notano i fratelli che trasportano a fatica quella valigia deforme e anche pesante, a giudicare da come la trasportavano. Maryam lascia due bambini, di 13 e 9 anni, che ora sono stati affidati alle autorità minorili. Il caso, scoppiato qualche settimana fa, si arricchisce di sempre nuovi particolari e continua a far discutere in Germania dove il Paese si divide sul tema dell’integrazione dei rifugiati e sul fenomeno del femminicidio dando vita allo stesso dibattito che ha animato l’Italia per il caso della giovane Saman Abbas.

La 19enne scomparsa a Novellara e forse uccisa da un familiare per aver provato ad opporsi a un matrimonio combinato. Solo nel 2015 in Germania sono stati accolti oltre un milione di profughi siriani ed è forte il timore di non riuscire a garantire una piena integrazione per i profughi accolti finora. E’ il giornale tedesco Bild a riportare uno stralcio dell’interrogatorio di uno dei fratelli di Maryam alla polizia che lo ha fermato. Nello spiegare come funziona un matrimonio afghano, avrebbe dichiarato “Noi siamo diversi rispetto a voi con riguardo alla posizione della donna. Una donna è come un'impiegata che fa le faccende domestiche, cucina e si prende cura dei bambini”.

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