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Martedì, 23 Aprile 2024
Mondo Stati Uniti d'America

Allarme negli Usa, donna colpita da un super-batterio in Pennsylvania

Si tratta di un ceppo resistente a qualsiasi tipo di antibiotico, anche a quelli di ultima generazione

Massima preoccupazione tra gli esperti di sanità pubblica negli Stati Uniti: per la prima volta, alcuni ricercatori hanno trovato una persona portatrice di un batterio con un gene che lo rende resistente persino a uno degli antibiotici più potenti. Il timore è che quanto scoperto rappresenti "la fine" di questa tipologia di farmaci.

Stando a quanto emerso da uno studio pubblicato su Antimicrobial Agents and Chemotherapy, rivista dell'American Society for Microbiology, il batterio incriminato è stato trovato lo scorso mese nelle urine di una donna della Pennsylvania di 49 anni. Gli esperti del dipartimento della Difesa hanno stabilito che si tratta di un ceppo di Escherichia coli resistente all'antibiotico colistina, l'ultima spiaggia a cui si riccore per curare tipologie pericolose di "batteri da incubo", come li hanno ribattezzati gli studiosi.

Questi super-batteri sono capaci di uccidere fino al 50% dei pazienti da essi colpiti. La scoperta, scrivono gli autori, "preannuncia la comparsa di un batterio davvero resistente ai farmaci". Per il momento i responsabili della sanità sostengono che il caso della Pennsylvania, di per sé, non sia causa di panico. Il ceppo trovato nella donna è curabile con altri antibiotici ma i ricercatori temono che il gene trovato nel batterio possa intaccare altri tipi di batteri già in grado di resistere agli antibiotici. 

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