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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cade in una voragine di 10 metri: turista sopravvive due giorni in un crepaccio

La donna è stata ritrovata e salvata da due alpinisti sul ghiacciaio Gorner, sul versante occidentale del Monte Rosa, nel cantone sudoccidentale del Vallese. La sua temperatura era scesa sotto i 34 gradi

E' riuscita a sopravvivere per due giorni e due notti in un crepaccio profondo 10 metri, dopo essere caduta all'interno di una voragine: protagonista della vicenda una turista russa, salvata dal soccorso alpino in un ghiacciaio svizzero.

La donna, una cittadina russa che vive in Germania, è stata trovata viva martedì da due alpinisti che passavano di lì e che hanno sentito le sue grida di aiuto sul ghiacciaio Gorner, sul versante occidentale del Monte Rosa, nel cantone sudoccidentale del Vallese.

La donna era uscita per un'escursione sul ghiacciaio domenica scorsa, indossando pantaloncini corti e sprovvista di un'attrezzatura appropriata, malgrado gli avvertimenti del personale del vicino rifugio Monte Rosa, spiegano i soccorritori. Camminando sul ghiacciaio, è precipitata in un crepaccio, ma è atterrata su un ponte di ghiaccio all'interno della spaccatura. Quando gli alpinisti l'hanno trovata, hanno avvertito il soccorso alpino, i cui uomini l'hanno tirata fuori dal crepaccio e l'hanno trasportata in ospedale in elicottero.

"Il servizio di soccorso alpino di Zermatt non ha mai portato a termine un intervento così miracoloso negli ultimi vent'anni", sottolineano i soccorritori. "Quarantotto ore sono un tempo molto lungo", ha detto il pilota dell'elicottero secondo quanto scrive il giornale regionale Walliser Bote, aggiungendo che la temperatura corporea della donna era scesa a 34 gradi.

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