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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Droga, Obama svuota le carceri: graziati altri 58 detenuti

Per il presidente le condanne erano state "troppo severe": in libertà nei prossimi due anni chi si è macchiato di reati "non violenti" legati agli stupefacenti

STATI UNITI - L'amministrazione Obama ha graziato 58 persone condannate per reati federali - tra cui 18 condannati all'ergastolo - come parte del suo progetto di riforma del sistema di giustizia penale e riduzione delle pene eccessivamente severe nei casi meno gravi legati alle sostanze stupefacenti. La maggior parte dei 58 detenuti uscirà dal carcere il 2 settembre, mentre gli altri lo faranno nell'arco di due anni.

REATI NON VIOLENTI - L'ultima ondata, che include persone detenute per possesso di cocaina, crack e metanfetamine, porta a 306 il numero delle persone che hanno ricevuto un provvedimento di clemenza. Nei mesi scorsi, l'amministrazione aveva incoraggiato gli avvocati difensori a suggerire i detenuti meritevoli di un provvedimento di clemenza da parte del presidente Barack Obama. 

CONDANNE PIU' SEVERE PER I "NERI" - La politica della clemenza fa parte dello sforzo dell'amministrazione di porre fine alle discrepanze cominciate decenni fa con l'ampia diffusione del crack. I reati connessi alla sostanza stupefacente largamente diffusa tra gli afroamericani sono stati puniti con condanne più dure rispetto a quelli legati alla cocaina in polvere, solitamente consumata da bianchi e persone benestanti.

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CRACK E COCAINA - Secondo il New York Times, in alcuni casi ci sarebbe stata una disparità di 100 a 1 tra le sentenze legate alle due sostanze; l'inasprimento delle condanne ha portato all'aumento dell'800% nel numero dei detenuti negli Stati Uniti. Il Congresso ha eliminato questa disparità nel 2010.

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