Ecuador, sequestrate 200mila pinne di squalo: erano destinate all'Asia
L'operazione record portata a termine dalla procura generale nella città costiera di Manta: bloccato un business di oltre due milioni di dollari
MANTA (ECUADOR) - La procura generale ha annunciato di aver sequestrato duecentomila pinne di squalo, specie la cui pesca è proibita nel Paese, nel corso di un'operazione avvenuta nella città costiera di Manta.
"Finora sono state eseguite nove perquisizioni, in cui sono state confiscate duecentomila pinne di squalo", si legge in un messaggio pubblicato su Twitter dalla procura generale, in cui viene precisato che l'operazione aveva lo scopo di colpire i trafficanti di pinne, particolarmente richieste nei mercati asiatici per la preparazione di zuppe o per la medicina tradizionale.
Il ministro dell'Interno, Jose Serrano, ha spiegato che per ottenere tante pinne i trafficanti hanno ucciso almeno cinquantamila squali: "Dobbiamo fermare queste organizzazioni criminali che, in nome dei propri sporchi interessi, stanno distruggendo l'ecosistema dell'Ecuador". Da una prima stima, nel Paese sudamericano le pinne hanno un valora che si aggira dai 10 ai 60 dollari al chilo. "Ma sul mercato internazionale - ha spiegato - il valore di un solo chilo di pinne è da triplicare".
