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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mondo Stati Uniti d'America

Edward Bronstein, morto come George Floyd dopo l’arresto della polizia

Si vede tutto in un video, la cui diffusione è stata autorizzata dal giudice

Negli Stati Uniti spunta un altro video sulle azioni brutali della polizia che, dopo aver causato la morte di George Floyd, adesso sarebbe responsabile di un caso analogo. Questa volta a perdere la vita si tratta di Edward Bronstein, 38 anni, fermato per un controllo stradale in California. La dinamica sarebbe proprio la stessa. Gli genti lo bloccano. Uno di loro si mette in ginocchia sulla schiena del 38enne che comincia a gridare le stesse parole di Floyd: "I cant' breathe" (non riesco a respirare) prima di perdere conoscenza per 3 minuti e morire.

Si vede tutto in un video, la cui diffusione è stata autorizzata dal giudice a distanza di tempo. Il fatto risalirebbe addirittura a due mesi prima del caso che aveva fatto esplodere la protesta dalla comunità afroamericana. Nella registrazione, che dura in tutto quasi venti minuti, si vedono gli agenti stendere a terra l'uomo ammanettato e premere sulla schiena per un prelievo di sangue mentre lui grida che è pronto a farlo volontariamente. Poi la morte.

Quando gli agenti si accorgono che non c'è più battito, tentano inutilmente il massaggio cardiaco. La famiglia della vittima ha fatto causa alla polizia, contestando anche l’autopsia, che parla di ”intossicazione acuta di  metanfetamine durante l'arresto".

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