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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Germania al voto, l'ultra destra ad un passo dal Parlamento: prima volta dopo il nazismo

Previsioni fosche per la Christlich Demokratische Union (Cdu) della cancelliera Merkel accreditata del 36% dei consensi, peggio la Sozialdemokratische Partei Deutschlands (Spd) guidata dal socialista Shultz. I sondaggi registrano il boom dei nazionalisti

Domenica 24 settembre i tedeschi andranno al voto per eleggere il nuovo Bundestag e quasi quattro aventi diritto su dieci sarebbero ancora incerti sul partito da votare alle elezioni legislative in Germania: lo indica l'ultima rilevazione pubblicata in vista dello scrutinio di domenica, non scontato nonostante la prevista conferma di Angela Merkel alla guida del governo.

Angela Merkel, attuale Cancelliera in carica ininterrottamente dal 2005, cerca il quarto mandato consecutivo e come già avvenuto nel 2005, nel 2009 e nel 2013, dovrà negoziare un governo di coalizione con i socialdemocratici si affidano invece a Martin Schulz, per molti anni frontman degli eurosocialisti a Strasburgo.

Come mette in evidenza l'agenzia Dire secondo il sondaggio pubblicato dall'emittente 'Zdf', la Christlich Demokratische Union (Cdu) della cancelliera Merkel e i suoi alleati bavaresi potrebbero attestarsi attorno al 36%: si tratterebbe del terzo risultato peggiore di sempre del partito, comunque sufficiente per la maggioranza relativa viste le difficolta dei rivali della Sozialdemokratische Partei Deutschlands (Spd). La formazione guidata dall'ex presidente del parlamento europeo Martin Schultz, infatti, non dovrebbe superare il 22%.

Parte degli indecisi, che nel complesso sarebbero il 37 per cento, potrebbe però astenersi o scegliere forze di sinistra o di destra. Tra queste figura Alternative fur Deutschland (Afd), partito nazionalista dato all'11%, dunque un punto al di sopra della soglia necessaria per l'ingresso in parlamento.

Se queste previsioni fossero confermate, si tratterebbe di una prima assoluta nella Germania post-bellica per una forza che chiede di "smetterla con scuse e pentimenti per i crimini nazisti". E all'Afd è legata anche l'ultima polemica. Con Peter Altmaier, braccio destro della Merkel, criticato anche nel suo partito per aver invitato i tedeschi ad astenersi piuttosto che scegliere chi discute di nazismo attaccando migranti e musulmani.

Lettere minatorie ad Angela Merkel

Lettere minatorie e anonime scritte in arabo e accompagnate da lamette di rasoio e polvere bianca non ancora identificata agli indirizzi privati di Angela Merkel e di altri politici a tre giorni dalle elezioni di domenica 24. Da un primo esame, secondo la polizia la polvere bianca sembrerebbe essere innocua soda. Il testo contiene errori di ortografia, facendo sorgere il dubbio che le missive siano opera di islamisti o di attivisti di estrema destra con l'intento di riaccendere la paura, ha detto uno dei destinatari, il deputato del partito dei Verdi Hans-Christian Stroebele. 

La polizia di Berlino ha detto che 5 lettere, di cui una indirizzata al marito della Merkel, Joachim Sauer, sono state ricevute fra mercoledi' e giovedi'. Le altre erano per Horst Seehofer, capo della bavarese Csu, il leader di estrema sinistra Gregor Gysi e la candidata di punta dei Verdi Katrin Le lettere avvertivano che il contenuto e' "mortale", menzionano la comunita' ultraortodossa dei salafiti e sono firmate "Allahu Akbar".

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