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Giovedì, 25 Aprile 2024
Presidenziali Usa / Stati Uniti d'America

Presidenziali Usa: Obama è in vantaggio

Si vota domani per il Presidente degli Stati Uniti, il Congresso e 11 governatori. Febbre sondaggi alla vigilia, ma Obama è leggermente favorito in diversi Stati chiave

Gli occhi del mondo intero puntati sugli Stati Uniti, dove domani si eleggerà il nuovo Presidente. Alla vigilia dell'importante crocevia elettorale, intanto, gli ultimi sondaggi occupano le pagine dei principali giornali.

OBAMA IN LIEVE VANTAGGIO - E' ancora testa a testa tra i due sfidanti Barack Obama e Mitt Romney, secondo l'ultimo sondaggio sulla corsa per la Casa Bianca. Il presidente uscente sarebbe in vantaggio di un punto - 48% contro il 47% per il candidato repubblicano - stando all'indagine popolare pubblicata da Wall Street Journal e Nbc: un margine esiguo che diventa nullo se si considera il margine di errore di 2,5 punti percentuali. Il sondaggio è stato realizzato tra l'1 e il 3 novembre, contattando 1.475 elettori.

CANDIDATI MOLTO VICINI - Un'inchiesta analoga, compiuta dall'istituto Gallup per Usa Today in alcuni stati ritenuti chiave per l'elezione del nuovo presidente, danno entrambi i candidati al 48%. L'istituto di ricerca Pew, che ha sondato alcuni elettori che si sono già detti certi della loro scelta, attribuisce ad Obama tre punti di vantaggio sullo sfidante: il presidente uscente è accreditato del 48% dei voti contro il 45% del rivale.

FT STA CON BARACK - Alla vigilia dell'appuntamento elettorale "più importante dal 1980", il Financial Times dà il suo endorsement al presidente democratico uscente Barack Obama, giudicando il voto in suo favore come "la scommessa più saggia" per un paese, gli Stati Uniti, "colpiti dalla crisi". "Nessuno dei due candidati ha fornito risposte convincenti su come rispondere alle sfide più importanti", tanto in campo economico che in politica estera, giudica il quotidiano britannico. Ma quello che "è chiaro, è che i due candidati hanno una differente filosofia di governo". Obama è un interventista, specie in politica economica. Mentre "la versatilità di Romney si basa più sulle indagini di mercato che su una reale filosofia politica".

Per queste ragioni, conclude il Ft che suggerisce un facile paragone con la reazione all'uragano Sandy, "Obama ha dimostrato che un governo propositivo può essere parte della soluzione, piuttosto che il problema. Dopo quattro anni di crisi finanziaria, con una disguaglianza estrema che minaccia il sogno americano, resta il bisogno urgente di una guida intelligente e riformista. Obama, con la sua presidenza caratterizata dalla crisi economica, sembra la scelta migliore".

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