Erdogan minaccia l'Europa: "Apriremo le frontiere ai migranti"
Il presidente turco alza la voce dopo il voto del Parlamento Europeo sulla sospensione dei negoziati per l'ingresso di Ankara nell'Unione: "Se si va oltre queste frontiere apriranno"
"Ascoltatemi bene, se si va oltre, queste frontiere si apriranno, mettetevelo in testa". Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan minaccia di aprire le frontiere della Turchia verso l'Ue e lasciar passare i migranti. "Se l'Europa si spingerà troppo oltre, permetteremo ai rifugiati di passare dai valichi di frontiera" verso i Paesi Ue.
L'avvertimento arriva all'indomani del voto del Parlamento europeo che chiede di congelare i negoziati per l'adesione di Ankara. A marzo Ankara e Bruxelles hanno firmato un accordo in cui la Turchia si impegna a tenere sul suo territorio i migranti diretti in Europa e in cambio di sei miliardi di aiuti per l'assistenza, ma le autorità turche chiedono che venga sbloccato anche il capitolo della facilitazione dei visti per i cittadini turchi che vogliono entrare nei paesi Ue.
Allarme migranti: "3 milioni di profughi in Europa se salta l'accordo con la Turchia"
"Non avete mai trattato l'umanità in modo onesto e non vi siete occupati delle persone in modo giusto. Non avete raccolto i bambini quando nel Mediterraneo arrivavano sulle coste. Siamo noi che stiamo nutrendo circa 3,5 milioni di profughi in questo Paese - accusa ora il presidente turco - Voi non avete mantenuto le promesse. Quando 50 mila profughi sono arrivati a Kapikule (la frontiere tra Turchia e Bulgaria, ndr) vi siete messi a urlare e a dire 'Che faremo se la Turchia apre i valichi di frontiera?".
