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Martedì, 28 Novembre 2023
Guerra in Ucraina / Ucraina

Le esplosioni in una base aerea russa in Crimea

Il ministero della Difesa russo esclude l’ipotesi di un raid

Una serie di esplosioni hanno colpito hanno scosso la base aerea militare di Saki, vicino a Novodorivka, in Crimea, nel pomeriggio di oggi 9 agosto. Sarebbero almeno 12 le detonazioni nell'aerodromo militare, di diversa intensità, avvertite intorno alle 15.30 locali, che hanno ferito almeno cinque persone. Ma il bilancio è provvisorio è già si parla di un primo decesso. "Una persona è morta in seguito alle esplosioni nei pressi di Novofedorivka, in Crimea", ha affermato Serghiei Aksionov, il leader filorusso della Crimea che Mosca ha annesso nel 2014 a seguito di un'invasione armata. 

Circa 30 persone sono state evacuate in seguito "ad un incidente" all'aerodromo Saki in Crimea, dove sono "esplose diverse bombe dell'aviazione". Lo riferisce l'agenzia stampa Tass, citando Oleg Kryuchkov, consigliere dei vertici della Crimea occupata dalla Russia. Le autorità locali hanno confermato le esplosioni, parlando di scoppio di bombe ma senza chiarirne la causa. Il ministero della Difesa russo, che controlla l’aerodromo, ha specificato che si è trattato dell’esplosione accidentale di alcune munizioni, escludendo l’ipotesi di un raid.

Tuttavia, la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk ha però rivendicato l'attacco, dicendo che "è la prova che la Crimea è nostra".  Le parole della vicepremier sono state interpretate da diversi canali Telegram russi come riferimento a un possibile atto di sabotaggio messo in atto appunto dalle minoranze etniche in Crimea, fin dal 2014 contrarie all'annessione della penisola ucraina sul Mar Nero alla Russia. 

Ma c'è un'altra rivendicazione. Un alto funzionario militare ucraino ha affermato che sono state le forze armate di Kiev a colpire la base russa in Crimea, stando a quanto riferisce il New York Times. "Era una base aerea da cui partivano regolarmente aerei per attacchi contro le nostre forze nel teatro meridionale", ha detto il funzionario". Su Twitter, il portavoce presidenziale Mykhailo Podolyak ha scritto: "Il futuro della Crimea sarà quello di essere una perla del Mar Nero, un parco nazionale con una natura unica e una località turistica mondiale. Non una base militare per terroristi. Questo è solo l'inizio".

L'aerodromo militare di Saki, scrive la Tass, è usato dal ministero russo della Difesa, anche per gli aerei della marina. In particolare vi è un campo di atterraggio con il sistema di addestramento Nitka, uno dei due impiegati dai russi per l'esercitazioni di decollo e atterraggio su una portaerei. Il campo ha le stesse dimensioni dello spazio di atterraggio sulla portaerei ammiraglio Kuznetsov.

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