VERACRUZ (MESSICO) - Il bilancio è provvisorio e drammatico.

Una potente esplosione in una struttura petrolifera nel Sudest del Messico ha ucciso ieri almeno tre persone, ferendone altre 58: lo hanno annunciato le autorità locali, precisando che la struttura è stata rapidamente evacuata.

Un'enorme colonna di fumo grigio, che potrebbe essere tossico, si è alzata al cielo dall'impianto conosciuto come Pajaritos, nella città di Coatzacoalcos. L'esplosione, che è stata sentita fino a 10 chilometri di distanza, ha costretto le autorità a decidere anche l'evacuazione di scuole e attività commerciali nelle vicinanze.

Il governatore dello Stato di Veracruz, Javier Duarte, ha confermato il bilancio ed ha invitato tutti i cittadini che abitano vicino all'impianto a rimanere in casa fino a quando "la nube tossica" non sarà svanita. La causa dell'esplosione nello stabilimento Petroquimica Mexicana de Vinilo (PMV) non è ancora chiara. L'impianto è detenuto in comproprietà con Pemex.