Turchia, due kamikaze si fanno esplodere ad Ankara
I due kamikaze, un uomo e una donna secondo i media locali, hanno fatto detonare l'esplosivo dopo che gli agenti avevano intimato loro di arrendersi: non ci sarebbero altre vittime
Due attentatori suicidi si sono fatti esplodere questa mattina ad Ankara durante un'operazione di polizia. I due kamikaze, un uomo e una donna secondo i media locali, hanno fatto detonare l'esplosivo dopo che gli agenti avevano intimato loro di arrendersi. Secondo l'agenzia Anadolu, i due si trovavano a bordo di un'auto: hanno perso la vita nell'esplosione.
Secondo il governatore della capitale turca, Ergan Topaca, è "probabile" che i due attentatori suicidi avessero legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk).
I due sospetti, ha spiegato l'agenzia di stampa Anadolu, si sono fatti saltare in aria attivando l'esplosivo che avevano preparato per un'autobomba, dopo che gli agenti avevano intimato loro di arrendersi. I due kamikaze erano ricercati dalla polizia, dopo informazioni sul loro conto giunte dalla provincia curda di Diyarbakir, nel Sudest della Turchia.
Al momento non si hanno notizie di altre persone coinvolte nell'esplosione. Il governatore ha spiegato che le autorità di polizia stanno ricercando una terza persona.
