Cina, esplode oleodotto: morti 35 operai
Il bilancio parla di 166 feriti. La tragedia nella città costiera di Quindao. L'esplosione ha creato voragini lunghe fino a 1,5 chilometri
CINA - Sono almeno 35 le persone rimaste rimaste uccise nell'esplosione di un oleodotto nella città costiera di Qindao. I feriti, secondo le poche informazioni disponibili al momento, sarebbero 166.
L'esplosione è avvenuta a metà mattina mentre una squadra di operai stava lavorando per riparare una perdita e ha provocato enormi danni, un violento incendio e anche la fuoriuscita di greggio in mare.
L'esplosione ha provocato voragini lunghe fino a 1,5 chilometri in due diverse strade, mentre il petrolio fuoriuscito ha preso fuoco lungo la costa.
L'oleodotto di 176 chilometri appartiene alla Sinopec, gigante petrolifero cinese, e va dal deposito di greggio di Huangdao fino al vicino porto di Weifang. Costato 1,3 miliardi di yuan (210 milioni di dollari), l'oleodotto è stato inaugurato alla fine di agosto.