Vogliono chiudere la fabbrica, gli operai minano lo stabilimento per protesta
"Facciamo saltare in aria tutto". Ha raggiunto toni drammatici il confronto tra sindacati e la proprietà di una fabbrica in liquidazione a Creuse nel centro della Francia. Gli operai hanno piazzato bombole di gas e distrutto uno dei macchinari
Gli operai di una fabbrica francese nella regione della Creuse hanno annunciato di aver minato lo stabilimento con bombole di gas. Ad annunciarlo è stato il delegato sindacale della GM&S La Souterraine, azienda subappaltatrice di Psa e Renault: la fabbrica dovrebbe chiudere entro poco tempo, e i 279 operai rischiano di perdere il posto di lavoro.
"Abbiamo minato la fabbrica. Non volevamo arrivare a questo punto, ma non avevamo più scelta".
Come ricorda France Info lo stabilimento è in via di liquidazione. GM&S è stata messa in amministrazione controllata nel dicembre 2016 e ha tempo fino al 23 di maggio per trovare un acquirente.
"Vogliamo delle riunioni serie - ha detto il rappresentante sindacale Vincent Labrousse - con gente seria seduta al tavolo"
In un comunicato i sindacati hanno denunciato "il fallimento dei negoziati". Gli operai hanno annunciato che occuperanno lo stabilimento 24 ore su 24 e che metteranno in atto azioni simboliche. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, uno dei macchinari utilizzati all'interno dell'azienda sarebbe già stato distrutto.
#Creuse #Automobile les ouvriers GM&S vont occuper leur "usine piégée" pic.twitter.com/4C9FkSo17W
— France Bleu Creuse (@FBCreuse) 11 maggio 2017