Facebook: "L'intelligence Usa non ha accesso ai nostri server"
"Per Facebook proteggere la privacy e i dati dei propri utenti è una priorità assoluta", ha affermato un portavoce dell'azienda, smentendo le rivelazioni di ieri del Washington Post
In merito al presunto accesso diretto ai server di nove importanti aziende informatiche da parte dell'intelligence statunitense, un portavoce di Facebook ha smentito il coinvolgimento del celebre social network. "Per Facebook proteggere la privacy e i dati dei propri utenti è una priorità assoluta", ha precisato il portavoce.
"Facebook non fornisce ad alcuna associazione governativa l'accesso diretto ai propri server. Quando vengono richieste informazioni o dati relativi a individui specifici, Facebook analizza con estrema attenzione ogni richiesta di questo tipo per verificarne la conformità a tutte le leggi applicabili e fornire informazioni solo nelle misure previste dalla legge", è stato spiegato.
A lanciare le nuove accuse contro l'amministrazione di Barack Obama era stato ieri Washington Post. Seccondo il prestigioso quotidiano statunitense, le aziende controllate dalla National Security Agency - e dall'Fbi - sarebbero Microsoft, Yahoo, Google, Facebook, PalTalk, Aol, Skype, Youtube e Apple.