Il terremoto in Turchia, trovati i corpi della famiglia italiana

Sono stati ritrovati oggi, 11 febbraio, i corpi senza vita della famiglia italiana di origine siriana rimasta coinvolta nel terremoto che nella notte tra domenica e lunedì ha devastato la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

"Purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari ai quali non mancherà il nostro sostegno", si legge in un tweet del responsabile della Farnesina.

Nei giorni scorsi era stato lo stesso ministro a ufficializzare che la famiglia composta da sei persone, tre adulti e tre minori, con passaporto italiano ma di origine siriana risultava dispersa.

L'imprenditore Angelo Zen è ancora disperso

L'altro italiano che risulta ancora disperso a Kahramanmaras è l'imprenditore veneto Angelo Zen. L'ultimo contatto tra Angelo Zen e la sua famiglia è avvenuto domenica sera, poco prima del terremoto. Zen avrebbe dovuto incontrare un socio turco lunedì. 

L'uomo che stringe la mano della figlia morta sotto le macerie

Oltre 25mila morti nel terremoto tra Turchia e Siria

Di ora in ora il bilancio della tragedia non fa che aggravarsi e adesso si avvicina a 25mila morti. Le squadre di soccorso che trovano sempre meno persone vive sotto le macerie tra le quali scavano da cinque giorni. In Turchia le vittime accertate sono 20.665, con oltre 80mila feriti. In Siria si parla di 3553 morti e oltre 5mila feriti.

Gli ultimi a essere estratti vivi sono stati una bimba di due anni, un'anziana e un sedicenne. Le loro storie sono riportate dai media locali. La bambina è stata salvata dopo 122 ore dal sisma dai soccorritori nel distretto di Antakya, nella provincia di Hatay. Successivamente, dopo 124,5 ore sotto le macerie, è stata tratta in salvo un'anziana di 83 anni nella provincia di Malatya, riporta sempre Anadolu. Secondo la Cnn Turk, inoltre, un ragazzo di 16 anni - Kamil Can - è stato tratto in salvo dopo 119 ore nella città turca di Kahramanmaras.

Dalle ore immediatamente successive alla tragedia, nelle zone colpite dal sisma lavorano anche uomini della Protezione civile e dei vigili del fuoco partiti dall'Italia.  

#Terremoto #Turchia, da 4 giorni team #USAR #vigilidelfuoco impegnato nelle operazioni di soccorso ad #Antiochia: recuperato stamattina il corpo di una quinta vittima, un ragazzo. Restano due le persone salvate#TurkeyEarthquake #10febbraio pic.twitter.com/Sx8HFoun0C

— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 10, 2023

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