Femministe contro ebrei ortodossi: pregano al Muro del Pianto
Ad aprile, un tribunale ha concesso alle donne di pregare davanti al Muro e di indossare il talled, uno scialle riservato agli uomini. Circa 400 le attiviste che si sono presentate oggi: "Siamo orgogliose e felici di avere pregato in tutta libertà e in pace"
Sotto la protezione delle forze dell'ordine e per la prima volta in tutta libertà, un gruppo di femministe ebraiche hanno pregato davanti al Muro del Pianto a Gerusalemme, mentre alcuni fedeli ultraortodossi che hanno tentato di bloccare la loro azione sono stati arrestati.
Secondo il portavoce della polizia Micky Rosenfeld, mille ultraortodossi sono stati allontanati dalla manifestazione delle "Women of the Wall", che ogni mese si danno appuntamento al Kotel (Muro del Pianto o Muro occidentale) per la rituale preghiera, ma questa volta legalmente.
Gli ultraortodossi hanno tentato di forzare il passaggio, alcuni insultando i poliziotti, altri attaccando le attiviste. I dimostranti hanno lanciato bottiglie d'acqua, sacchi di immondizia, sedie di plastica o uova, sia sugli agenti, che sulle donne. La polizia ha arrestato cinque ultraortodossi con l'accusa di "disordine pubblico".
Ad aprile, un tribunale ha concesso alle donne di pregare davanti al Muro e di indossare il talled, uno scialle riservato agli uomini. Circa 400 le attiviste che si sono presentate oggi: "Siamo orgogliose e felici di avere pregato in tutta libertà e in pace", ha spiegato una responsabile, ringraziando la polizia per l'aiuto.