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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La festa “no mask” sgomberata dalla polizia

Centinaia i partecipanti a un rave illegale, senza mascherina né distanziamento, scoperti e multati in quartiere di Birmingham, nel Regno Unito: gli agenti sono stati bersagliati da lanci di bottiglie e altri oggetti

Erano in più di cento, stipati dentro un magazzino abbandonato, senza mascherina né distanziamento. Un rave illegale organizzato nel quartiere Digbeth di Birmingham, che è stato interrotto dalla polizia di West Midlands intervenuta in assetto antisommossa per disperdere i partecipanti.

L’arrivo degli agenti ha colto di sorpresa i ragazzi che partecipavano al rave, che si sono ritrovati circondati, e hanno reagito bersagliando la polizia con lanci di bottiglie e altri oggetti, come scrivono le cronache locali. Un 36enne è stato arrestato con l’accusa di aggressione per aver preso a calci un agente e successivamente rilasciato sotto inchiesta; la polizia ha poi sequestrato diversi quantitativi di droga “di classe A” (una classificazione che nel Regno Unito identifica sostanze come crack, cocaina, ecstasy, eroina, lsd, metadone, metamfetamina) e un tirapugni, oltre a varie attrezzature per dj. Sui social sono comparsi diversi video della serata. 

Le autorità hanno fatto sapere di aver già identificato gli organizzatori del rave grazie a diversi filmati girati durante la festa e prossimamente verranno presi provvedimenti.

Il rave illegale a Birmingham sospeso dalla polizia antisommossa

Secondo una nuova legislazione in vigore da questa estate, chi organizza rave illegali, eventi musicali senza licenza o qualsiasi altro tipo di raduno senza autorizzazione con più di oltre 30 persone, rischia una multa fino a 10mila sterline (circa 11mila euro), mentre per i partecipanti è prevista una sanzione di 200 sterline (220 euro circa), che può essere aumentata in caso di recidiva fino a 6.400 sterline (poco più di 7mila euro). Per le persone che hanno partecipato al rave di Digbeth è già scattata la multa. 

Quello che è successo, ha detto il sovrintendente capo Andy Beard della polizia di West Midlands, “non è solo illegale, ma estremamente pericoloso sia per quelli che vi hanno partecipato sia per gli agenti”. “È estremamente deludente che ci sia ancora chi non si rende conto che tali eventi aumentano solo il rischio di diffusione di un virus mortale - ha aggiunto Beard - È inaccettabile che le persone ignorino sconsideratamente le regole e mettano se stesse e gli altri a rischio di contrarre la malattia. Ed è anche inaccettabile che gli agenti vengano attaccati mentre svolgono il loro lavoro”.

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