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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lo studente positivo che organizza una festa con amici infetti perché si annoia

Un agente di polizia ha scoperto quello che stava succedendo nell'abitazione del giovane

Ignorando tutte le norme di sicurezza, ha organizzato una festa in casa sua invitando diversi amici, tra cui alcuni infetti. Lui stesso, studente della Miami University in Ohio negli Stati Uniti, era in isolamento domiciliare perché positivo al coronavirus. Un agente di polizia passato casualmente sotto l'abitazione in cui si teneva la festa ha notato i giovani seduti sotto il portico della casa, tutti senza mascherina. Poi si è accorto che i ragazzi presenti erano molti di più e, dopo l'identificazione, ha scoperto che l'organizzatore della festa era risultato positivo al test del tampone alcuni giorni prima.

Lo studente positivo e la festa con gli amici infetti "per noia"

"Mi annoiavo, li ho invitati a casa mia perché volevo compagnia", ha detto il ragazzo interrogato dalla polizia. Gli agenti intervenuti sul posto hanno allontanato tutti gli ospiti dall’abitazione. Sei studenti coinvolti hanno ricevuto una multa di 500 dollari per aver violato a loro volta la quarantena e tutti sono stati sottoposti al tampone.

Non è noto se coloro che hanno partecipato al party fossero a conoscenza dello stato di salute degli altri ospiti. La Miami University, istituto pubblico a Oxford nello Stato dell'Ohio, è stata informata dell'accaduto. E ora sia l'organizzatore che gli studenti che hanno partecipato alla festa violando gli obblighi di quarantena e isolamento imposti a causa dell’emergenza sanitaria per il coronavirus rischiano di essere sospesi o espulsi. 

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