Ebola, l'incubo è alle spalle: "Fine dell'epidemia"
Oggi l'Oms può certificare lo stop della più grave epidemia di Ebola negli ultimi 40 anni. Ma non è ancora il momento di abbassare la guardia
Con la fine del contagio in Liberia, paese per cui oggi scatta il 42esimo giorno 'senza Ebola', e di "tutte le catene di trasmissione conosciute in Africa occidentale", l'Oms può certificare lo stop della più grave epidemia di Ebola negli ultimi 40 anni.
Iniziata nel dicembre 2013 in Guinea, si era propagata in Liberia e poi in Sierra Leone - in questi tre Paesi da allora si è concentrato il 99% dei casi - e aveva poi toccato anche Nigeria e Mali, con 'appendici' in altri Paesi, compresi Spagna e Stati Uniti.
In Italia ci sono stati due casi, un medico e un infermiere di Emergency che hanno prestato servizio nei Paesi colpiti dal virus, entrambi guariti.
La Sierra Leone era stata dichiarata libera dalla trasmissione del virus il 7 novembre scorso e la Guinea il 29 dicembre. Ma non è ancora il momento di abbassare la guardia, avverte l'Oms che sottolinea che i "tre Paesi restano ad alto rischio di ulteriori piccoli focolai di Ebola".
