Italiani a Formentera: incendi e rumori molesti, l'isola è in rivolta
Ha lanciato un razzo di segnalazione dando fuoco alla riserva naturale di Espalmador: per un turista italiano si sono aperte le porte del carcere di Ibiza ma nelle Baleari è rivolta contro gli italiani
Un razzo di segnalazione lanciato da un turista italiano da uno yacht davanti all'isolotto di Espalmador che ha provocato un incendio in uno dei punti più suggestivi di Formentera. E ora l'isola è in rivolta contro l'invasione dei "turisti del Belpaese maleducati e rumorosi".
L'uomo, Roberto P., 43 anni, è stato arrestato e rilasciato su cauzione dopo un giorno e mezzo di detenzione. La dinamica degli eventi è ancora tutta da chiarire. Se per l'avvocato del turista si è trattato di "un corso sulle misure di sicurezza a bordo con il comandante" finito male, gli inquirenti spagnoli mostrano un certo scetticismo: "Esercitazioni alle dieci di sera, alla fine del secondo giorno di navigazione?" A peggiorare la situazione dell'italiano, fanno notare i media iberici, ci sarebbe anche il fatto che ha tardato almeno 40 minuti prima di dare l'allarme, tempo in cui con l'equipaggio dello yacht aveva tentato di domare le fiamme nella riserva naturale protetta.
In attesa di ricostruire i fatti e di conteggiare i danni, il turista si trova in stato di fermo mentre lo yacht battente bandiera slovena è stato sequestrato ma i nostri connazionali sono finiti nel mirino di commercianti e imprenditori locali stanchi dell'invasione tricolore dell'isola.
A raccontare la vicenda e a raccogliere i malumori dei locali nei confronti dei vacanzieri italiani è La Stampa. "Il rifugio hippy di un tempo - spiega oggi il quotidiano torinese - sta diventando un'altra cosa. "L'hanno deformata, questa non è Ibiza", dice Alessandro Mancini, romano, uno dei massimi conoscitori dell’isola. Gli italiani, è analisi condivisa, sono i responsabili di questa mutazione e l'antipatia diffusa tra i locali è sempre meno nascosta. "Girano ubriachi dalle nove di sera in poi con i motorini - racconta un commerciante di Formentera -, distruggono le dune con i loro aperitivi e ora questa storia del bengala: so che non siete tutti così, ma in giro c'è parecchia irritazione".
