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Venerdì, 19 Aprile 2024
Nuove regole / Francia

La Francia è già nella quarta ondata, da oggi pass sanitario per musei e cinema

Nuove misure in vigore da oggi, mentre ad agosto è possibile che il “lasciapassare” sia esteso anche per bar e ristoranti. Intanto il governo ha deciso un leggero alleggerimento delle restrizioni, dopo il parere del Consiglio di Stato

Sono in vigore da oggi in Francia le nuove misure per contrare la diffusione della variante Delta del coronavirus. Per andare al cinema, nei musei o in palestra dove sono presenti più di 50 persone, i francesi dovranno presentare una certificazione che attesti l'avvenuta vaccinazione e un test Covid-19 negativo. Previsto anche l'obbligo per i minori dai 12 ai 17 anni, che però è stato rinviato al 30 agosto, considerando che la vaccinazione per questi gruppi di età è stata aperta soltanto alla fine del mese di giugno. 

Ieri si sono regisrati nel Paese ltre 18mila nuovi casi in 24 ore, cioè il 150% in più in una settimana, secondo i dati diffusi dalle autorità sanitarie francesi. "Siamo nella quarta ondata", ha detto questa mattina il primo ministro Jean Castex parlando ai francesi su TF1, principale canale televisivo nazionale. "Questa variante c'è, è predominante e molto più contagiosa", ha detto Castex, sottolineando come la maggior parte dei nuovi casi segnalati si siano verificati da persone che non erano state ancora vaccinate. 

Il ministro della Salute Oliver Veran ha detto che l'utilizzo della mascherina non sarà più considerato obbligatorio nei luoghi in cui l’ingresso è legato al "lasciapassare" (salvo diverse indicazioni da parte delle autorità locali sulla base della situazione caso per caso). A differenza del pubblico, i dipendenti di questi locali dovranno continuare a usare la mascherina, ha precisato il ministro del Lavoro. Le mascherine rimangono obbligatorie all'interno delle altre attività commerciali e sui mezzi pubblici.  

L'Assemblea nazionale si appresta ora a discutere l'estensione del pass anche per l'accesso a bar, ristoranti e centri commerciali da agosto.

La discussione sul pass sanitario obbligatorio in Francia

L'introduzione del pass sanitario ha suscitato forti proteste in Francia, dove durante lo scorso fine settimana numerosi centri vaccinali sono stati vandalizzati dai manifestanti. Al momento, circa il 55% della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose del vaccino anti Covid, mentre il 42% è completamente vaccinato.

Il Consiglio di Stato ha approvato la legge, suggerendo al governo di "smussare" alcuni provvedimenti previsti in precedenza come ad esempio la multa da 45mila euro per le attività che non controllano il pass dei clienti ora ridotta a 1500 euro (salvo aumentare, compreso il carcere, in caso di recidiva). In un primo momento comunque i controlli si limiteranno a un semplice "accompagnamento" dei cittadini nei limite delle nuove indicazioni come ha fatto sapere il portavoce del governo Gabriel Attal, per quello che viene considerato un periodo di "rodaggio" che potrebbe durare circa una settimana. Il governo sta considerando anche una maggiore flessibilità per quanto riguarda i centri commerciali, consentendo l'accesso senza il pass sanitario solo in casi in cui non sia possibile acquistare nelle vicinanza beni di prima necessità in altri negozi. 

Un Consiglio di difesa presieduto dal presidente Macron è in programma oggi per fare il punto sulla situazione.

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