Furgone sulla folla in Germania, morti e feriti: suicida l'attentatore
Un furgone è piombato sulla folla in Germania a Munster. I media locali parlano di un possibile attentato. Il primo bilancio è già gravissimo: 3 morti e decine di feriti
Un furgone è piombato sulla folla a Munster. I media locali parlano di un possibile attentato nel centro storico della cittadina situata nel Nord della Germania. Il primo bilancio parla di 3 morti e 20 feriti di cui almeno 6 in gravi condizioni.
Furgone sulla folla: autista suicida
L'uomo alla guida del furgone si è suicidato con un colpo di pistola: lo conferma la polizia tedesca. Secondo i media locali l'autore dell'attacco sarebbe un cittadino tedesco già noto per problemi mentali. Segui qui tutti gli aggiornamenti.
Le immagini che arrivano dai social raccontano di un quotidianità interrotta nel centro storico della città tedesca non lontano dal confine con l'Olanda. Il ministero degli esteri italiano sta effettuando tutte le verifiche del caso per valutare la presenza di italiani nella zona dell'attentato.
L'invito delle forze dell'ordine ai cittadini tedeschi è quello di lasciare il centro della città. Nella zona era prevista una manifestazioni di 1500 curdi che è stata annullata.
Le prime immagini in arrivo dalla Germania
Attacco a Munster: tutto quello che sappiamo
A Munster, cittadina medievale di 30.000 abitanti nel nord ovest della Germania è in corso un'azione delle forze di polizia. I media locali parlano senza ombra di dubbio di terrorismo. Si teme la presenza di esplosivi: un "oggetto sospetto" è stato trovato all'interno del furgoncino mentre la polizia vuole scongiurare la presenza di complici che potrebbero essere stati presenti a bordo del mini van.
Esattamente un anno fa l'attacco a Stoccolma
L'attentato di Munster, oltre alla sinistra ricorrenza con l'attacco di Stoccolma, ricorda nel modus operandi i metodi usati dai jihadisti a Nizza e a Berlino: nel dicembre 2016, un camion era piombato sulla folla in un mercatino di Natale della capitale tedesca, uccidendo 12 persone tra cui una giovane italiana. L'attentatore, Anis Amri, fu poi ucciso dalla Polizia italiana a Sesto San Giovanni.
Proprio nei giorni scorsi è stata smantellata quella che gli inquirenti ritengono la rete italiana del killer di Berlino. In carcere sono finiti quattro tunisini che abitavano tra Napoli e Caserta, mentre a un palestinese di 38 anni, Abdel Salem Napulsi, già detenuto nel carcere di Rebibbia, è stato notificato l'ordine di arresto. Uno dei tunisini coinvolti, a Latina, avrebbe dovuto procurare ad Amri documenti falsi per permettergli di lasciare l'Italia.
#Kiepenkerl Es gibt Tote und Verletzte. Bitte den Bereich meiden. Mehr Infomationen gibt es hier. Wir sind vor Ort
— Polizei NRW MS (@Polizei_nrw_ms) 7 aprile 2018
Münster: Fahrzeug fährt in Menschenmenge - Tote und Verletzte https://t.co/gBZYWHZaw5 pic.twitter.com/IOT4RoK79c
— SPIEGEL ONLINE (@SPIEGELONLINE) 7 aprile 2018
