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Giovedì, 28 Marzo 2024
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G20 in Russia tra la crisi siriana e quella economica

Si apre a San Pietroburgo il summit G20: all'ordine del giorno la crisi siriana e la ricerca di stimoli per far ripartire l'economia mondiale

Si apre oggi a San Pietroburgo il summit G20, contrassegnato dalla crisi siriana e da un clima di altissima tensione fra le due superpotenze che non ha precedenti per questo tipo di vertice, tanto che il leader del Cremlino non avrà un vero bilaterale con il capo della Casa Bianca.

Si doveva parlare principalmente di economia e invece l'imminente attacco statunitense al regime di Bashar al Assad ha trasformato il vertice in una specie di Consiglio di Sicurezza, con tutti i leader mondiali presenti.

Enrico Letta incontra oggi Putin a metà giornata. Il presidente del Consiglio è stato uno tra i pochi eletti, l'unico europeo, per un faccia a faccia con il padrone di casa, insieme con il leader cinese Xi Jinping e il premier giapponese Shinzo Abe.
Putin parteciperà ovviamente alle riunioni in ambito Brics previste durante la due giorni di San Pietroburgo oggi e domani.

SIRIA: C'E' IL VIA LIBERA ALL'ATTACCO AMERICANO

Barack Obama incontrerà il presidente Francois Hollande, uno dei più convinti sostenitori dell'intervento militare in Siria. A sua volta, quest'ultimo avrà un colloquio con il premier turco Recep Tayyip Erdogan.

Anche l'inviato Onu per la Siria, Lakhdar Brahimi, è in viaggio per la Russia per sostenere gli sforzi del Segretario generale Ban Ki-moon volti ad organizzare una conferenza di pace che metta la parola fine al conflitto. "Il Segretario Generale ha appena annunciato che il Rappresentante speciale per la Siria, Lakhdar Brahimi, è diretto in Russia per aiutarlo a mettere in piedi, a margine del vertice G20 di San Pietroburgo, una Conferenza Internazionale sulla Siria", ha detto il portavoce dell'Onu in un comunicato alla stampa.

"LA SIRIA E' PRONTA ALLA TERZA GUERRA MONDIALE"

L'ECONOMIA OLTRA LA SIRIA

Le venti economie più sviluppate al mondo, che si riuniscono da oggi a San Pietroburgo, in Russia, stanno mettendo a punto un piano per attirare finanziamenti privati al fine di rilanciare l`economia. Tra le misure previste dal G20 ci sono la cartolarizzazione dei prestiti concessi per la realizzazione di opere infrastrutturali e la creazione di fondi ad esse dedicate. Lo rivela il Wall Street Journal che ha preso visione in esclusiva della bozza del piano.

Oggi il capitale privato è un elemento indispensabile poiché la difficile congiuntura economica causata dalla crisi globale scoppiata nel 2008 ha tagliato la spesa pubblica destinata alle grandi opere.

Come sottolinea la testata americana, l`approvazione del piano sembra scontata. I membri del G20 sanno però che la sfida più difficile non è attrarre i capitali ma trovare progetti in cui gli investitori siano disposti a riversare denaro.

Un altro tema in testa all'agenda del vertice di San Pietroburgo sarà la lotta all'evasione fiscale. L'Ocse ha inviato un messaggio ai leader del G20 affinché colgano qusesta opportunità che "si presenta una volta in un secolo" per trovare il consenso necessario ad un intervento risolutivo.

PAPA FRANCESCO: "MAI PIU' LA GUERRA"

Guerra in Siria © Tm News / Infophoto

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