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Sabato, 20 Aprile 2024
la decisione / Germania

La Russia chiude il gas: stop al North Stream

Berlino assicura: "L'approvvigionamento di gas resta garantita". Ma sui mercati è tempesta: quotazioni in rialzo del 11%

Il gasdotto della discordia è tornato al centro di un disputa diplomatica che potrebbe alimentare le tensioni nate con la guerra russa in Ucraina. Il colosso del gas russo Gazprom può immettere nel gasdotto Nord Stream 1 "solo 100 milioni di metri cubi al giorno", una quota che corrisponde al 40 oer cento in meno della capacità di fornitura giornaliera di gas alla Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1. Il gasdotto di solito trasporta 167 milioni di metri cubi. 

Il colosso russo attua questo provvedimento dopo la mancata consegna delle attrezzature necessarie per la riparazione da parte del gruppo tedesco Siemens. La capacità di fornire gas all'Europa dalla Russia attraverso il gasdotto Nord Stream 1 è stata limitata a causa di lavori di riparazione ritardati.

"A causa della restituzione ritardata delle unità di compressione del gas dalla riparazione da parte di Siemens e dei malfunzionamenti dei motori tecnici, nella stazione di compressione di Portovaya è attualmente possibile utilizzare solo tre unità di compressione del gas", ha fatto sapere il gruppo del gas russo in una dichiarazione pubblicata su Telegram.

Come spiegato da Gazprom, attualmente solo tre unità di pompaggio del gas possono essere utilizzate presso la stazione di compressione di Portovaya.

La Germania sta monitorando i flussi di gas attraverso il gasdotto, dopo le segnalazioni di flussi inferiori. Il governo di Berlino assicura che attualmente la sicurezza dell'approvvigionamento continua ad essere garantita".
Il Nord stream 1 passa sotto il mar Baltico e collega direttamente Russia e Germania, quindi da Vyborg a Greifswald. È considerato uno dei simboli delle interconnessioni tra Berlino e Mosca degli ultimi decenni, oltre a garantire la dipendenza energetica dell’Europa.

La decisioni ha conseguenze sui mercati. Il prezzo del gas, poco mosso per tutta la prima parte della seduta, accelera dopo l'annuncio di Gazprom e registra un netto rialzo in Europa. Ad Amsterdam le quotazioni salgono a 91 euro al Mwh (+9,1%). A Londra il prezzo si attesta a 170 penny al Mmbtu. 

Il taglio delle forniture di gas verso l’Europa arriva però proprio nei giorni in cui i leader europei stanno organizzando la loro prima visita a Kiev: il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbero incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky probabilmente il prossimo 16 giugno.

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