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Venerdì, 19 Aprile 2024
Operazione 'Breaking Dawn' / Israele

Gaza, continuano gli attacchi di Israele: decine di vittime, anche bambini

Nella notte sono andati avanti gli attacchi dell'esercito israeliano contro il gruppo radicale palestinese Jihad Islamico nella Striscia di Gaza. Il bilancio dopo tre giorni di conflitto è di 32 morti e 250 feriti

Prosegue per il terzo giorno consecutivo l'operazione militare denominata 'Breaking Dawn' lanciata da Israele contro obiettivi della Jihad Islamica nella Striscia di Gaza. Il primo ministro israeliano Yair Lapid ha confermato che gli attacchi andranno avanti "per tutto il tempo necessario". "L'Idf, lo Shin Bet e le forze di sicurezza - ha aggiunto il ministro della Difesa Benny Gantz - continueranno ad agire contro la Jihad islamica fino a quando non ripristineremo la pace e rimuoveremo la minaccia per i bambini'' che vivono nella regione di confine di Gaza".

E gli attacchi dell'esercito israeliano su Gaza in risposta al lancio di razzi si sono susseguiti per tutta la notte. In un raid aereo israeliano nella città di Rafah è stato ucciso un altro leader della Jihad islamica a Gaza, Khaled Mansour. Lo riferiscono le Forze della Difesa israeliane. Mansour è l'equivalente per il sud della Striscia di Gaza di Tayseer Jabari, il comandante del gruppo terroristico nel nord dell'enclave palestinese ucciso ieri in un attacco aereo israeliano. I funzionari israeliani hanno spiegato che Mansour ha anche cercato di compiere un attacco missilistico anticarro al confine israeliano ed è responsabile del lancio di molti missili su Israele.

Durante la notte le sirene suono risuonate a lungo alla periferia di Gerusalemme. Secondo quanto riportato dalla televisione pubblica israeliana, la causa sarebbero due razzi sparati da Gaza e intercettati dai sistemi di difesa Iron Dome. La tv ha aggiunto che al momento non si hanno notizie di vittime. In Cisgiordania venti palestinesi appartenenti alla Jihad islamica sono stati arrestati stanotte dalle forze di sicurezza israeliane. Ad annunciarlo l'esercito israeliano. Gli sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza saranno affrontati lunedì prossimo dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York. Ambienti diplomatici hanno riferito che la riunione è stata richiesta da Emirati Arabi Uniti, Irlanda, Francia, Norvegia e Cina.

All'inizio del terzo giorno di combattimenti, il bilancio aggiornato pubblicato dal ministero della Sanità di Gaza è di 29 morti e di oltre 250 feriti. Questo bilancio è stato reso noto con il completamento delle operazioni di soccorso in un edificio di Rafah (nel sud della Striscia) distrutto nei combattimenti. In quel palazzo, precisa Maan, sono stati recuperati i cadaveri di otto persone fra cui tre donne. In precedenza il ministero aveva reso noto che il bilancio delle vittime era salito a 32 e che i feriti erano 215.

La Farnesina segue con grande preoccupazione l'escalation in corso a Gaza e le notizie di vittime tra la popolazione civile palestinese: "L'Italia - si legge in una nota - condanna con fermezza il lancio di razzi verso il territorio israeliano e ribadisce il diritto di Israele di garantire la sicurezza dei propri cittadini. L'Italia invita le parti ad esercitare moderazione per evitare un‘espansione delle ostilità che causerebbe ulteriori vittime e sofferenze nelle popolazioni civili. Questa nuova ondata di violenza costituisce l'ennesima conferma della necessità di rilanciare gli sforzi diplomatici per giungere a una soluzione giusta e duratura del conflitto israelo-palestinese".

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